Edition Records – EDN1101 – 2017
Aki Rissanen: pianoforte
Antti Lötjönen: contrabbasso
Teppo Mäkynen: batteria
Discettando dell’idea di “un altro Nord” si converrà su quanto più opportuno sia delegarla a chi ne ha legittimo diritto di rivendicazione, ma in preliminare sintesi potremmo supporre come l’idea portante della musicalità qui esposta punti a sfrondare i connotati della nordicità dal carattere compassato o dalla poca rappresentazione di tratto energetico e colore, carenze certo non proprio imputabili ai materiali sonori in oggetto, alquanto pervasi invece da virulenze ritmiche ed incisivo tratteggio melodico che, di pari passo con le vivide sinergie del combo, sembrano rappresentare le determinanti (assai funzionali peraltro) dei marchi di fabbrica del Rissanen trio.
Se questo tenta (non senza malizia) di opacizzare la propria immagine quale band di “nomadi Finnici” radicati però nella più profonda tradizione europea (continente comunque temprato dall’esser crocevia di culture e svolte storiche) è invece legittimo il sospetto di (emendabile) narcisismo circa il complessivo appeal acustico del trio, già attenzionato col precedente Amorandum e che torna a rappresentarsi in una raccolta declinata con efficacia in non più di sette tracks, reimpostata in modalità funzionali e coerenti ai caratteri suddetti, che a metà della sequenza isola una sorta di pausa concettuale, riscattando ispirative matrici non così ovvie nel György Ligeti di Etude 5 – Arc en Ciel Reimagined (trattato con modalità relativamente impersonali ma esaltandone le impulsività ritmiche), smarcandosene per reimmettersi nella propria corrente stilistica in pressoché tutti gli altri materiali, che senza profluvio di scrittura ma anche senza risparmio sul piano solistico riescono comunque adeguati, all’insegna di estetica smaltata e dinamismo d’insieme, nel rendere la continuità stilistica dell’ipercinetica band.
Link correlati:
akirissanen.com
akirissanen.bandcamp.com