Les Album Claus – LP/CD/DL LAC 011 – 2018
Ben Bertrand: clarino basso, elettroniche, composizioni, arrangiamenti
Approfondendo la nostra frequentazione dell’area del Belgio musicale, c’imbattiamo e non senz’apprezzamento nella musicalità del giovane clarinettista e compositore Ben Bertrand, la cui formazione viene in prevalenza collocata nell’ambiente post-accademico ma i cui molteplici interessi lo hanno indotto anche allo studio di ulteriori, eterogenei materiali, dal patrimonio della musica antica alle tradizioni tribali.
Approcciando il peculiare tappeto sonoro intessuto dalle nasali e sottili inflessioni dell’ancia e dalle elettroniche impiegate quale estensiva cornice sonora, volendo ricercare analogie siamo relativamente distanti per energie e volumi sonori dal mondo elettroacustico ad esempio di un John Surman, quanto certamente più affini alle aree creative di originali cameristi contemporanei alla Gavin Bryars (e non rigetteremmo a priori il valore a lungo termine delle squisite composizioni per soli strumenti a fiato di Mozart), peraltro con dichiarate influenze da parte degli storici minimalisti statunitensi.
Non è però imitativa la traiettoria creativa del Nostro, vivente in apparenza di un respiro artificiale ma sintonizzato con fine spirito ludico verso le ritmiche e le pulsazioni del mondo naturale e degli elementi cosmici; peraltro, il lieve sospetto di agnosticismo d’insieme potrà esser fugato dalla concentrazione che appare genuinamente espressa dall’autore e interprete, che colloca forse non casualmente al centro del lavoro l’ecclesiale e sensibile Malkauns on Kitt Peak, che stempera nel suo ethos formale il tocco discretamente macchinoso ma anche la sana ironia finemente dispensata le cinque lunghezze dell’originale album.
In buona sostanza ed in ultima analisi potremmo parlare di musica per ambienti post-litteram in riferimento al mondo creativo di Bertrand, in cui si opta per levità e trasparenze ad alleggerire strutturate ritmiche naturali.