CamJazz – 2018
Stefano Carbonelli: chitarra elettrica e classica
Daniele Tittarelli: sax alto
Matteo Bortone: contrabbasso e basso elettrico
Riccardo Gambatesa: batteria
Morphè è il secondo disco da leader del giovane chitarrista Stefano Carbonelli. Lo affiancano in quartetto Daniele Tittarelli al sax, preciso e creativo sparring partner, Matteo Bortone al contrabbasso e Riccardo Gambatesa alla batteria. La musica di Carbonelli, di cui si ascoltano pezzi tutti originali, ha in sè un chè di sognante, misterioso, sospeso tra due dimensioni, reale e irreale, deformante e ingannatore come lo specchio di Alice di Lewis Carroll; oppure da incubo irrisolto e ricorrente (Kafka). Morphè è un progetto colto, nel senso che vi si ascoltano spaccati di classica europea elaborati attraverso una scrittura contrappuntistica che connota l’azione del gruppo a metà strada tra un’espressività camerale, precisa, dagli orditi raffinati ed elaborati, e una dinamica ad orologeria di derivazione Modern Jazz Quartet. In entrambi i casi la tela tessuta da Carbonelli è particolareggiata e precisa in ogni dettaglio, contiene alcuni ricami rock che male non fanno alla estroversa contemporaneità del gruppo. La musica del chitarrista, dunque, si sviluppa attraverso nove brani, di cui uno firmato da Matteo Bortone, che aderiscono a un preciso progetto estetico che va di pari passo con la creatività del leader e dei suoi partner. Morphé è un disco che richiede diversi ascolti per essere apprezzato al meglio. Contiene tante musiche e spunti d’analisi di come si possa conciliare il jazz con la ricerca e i suoni della contemporaneità.
Segui Flavio Caprera su Twitter: @flaviocaprera