Sade Mangiaracina – Le mie donne

Sade Mangiaracina - Le mie donne

Tuk Music – 2018




Sade Farida Mangiaracina: pianoforte

Marco Bardoscia: contrabbasso

Gianluca Brugnano: batteria

Greg Osby: sax alto

Ziad Trabelsi: oud, voce





Le mie donne è un disco che narra di donne, ne traccia i profili e le passioni, ne ri-definisce i ruoli nell’immaginario della pianista. Il suo è un racconto dalle volumetrie cinematografiche che tralasciano il bianco-nero per esaltare colori e sfumature di vite speciali (Rosa Parks). Sade è l’autrice e arrangiatrice degli otto brani che lo compongono. La musica suonata è una sintesi morfologica tra l’essere una musicista di jazz e un’isolana dalla genetica mediterranea. Il risultato è, probabilmente, la prova discografica più matura e definitiva di una pianista e compositrice tra le più interessanti del panorama italiano e non solo. In Le mie donne, in trio, vi suona come ospite il sassofonista Greg Osby, già produttore de La Terra dei ciclopi, il disco precedente di Sade. L’intensità e profondità del suono del suo sax caratterizzano fortemente Amelia, pezzo dedicato all’eroina statunitense Amelia Hearhart, e Coco, elegante tributo a Coco Chanel liricizzato dall’archetto del bravo Marco Bardoscia. Sempre Osby pennella e commenta le note di Sade con fare da consumato pittore di paesaggi solari e colorati. Altra apparizione speciale è quella del tunisino Ziad Trabelsi che suona l’oud e canta in Piccola suite per Malala, brano che incrocia jazz e world music creando una sorta di climax da epica popolare. Via via la sequela di ritratti va avanti con Anna Frank, Rita Atria, e la birmana Aung San Suu Kyi. ultime tre donne di un disco bello, intenso e poetico per sua natura.



Segui Flavio Caprera su Twitter: @flaviocaprera