Tuk Music – 2018
Raffaele Casarano: sax alto, sax soprano, live electronics, Programming
Eric Legnini: pianoforte, Fender Rhodes, organo, moog
Lars Danielsson: contrabbasso, violoncello
Manu Katchè: batteria
Le onde sono quelle della risacca, un andare e venire dolce e trasparente, riscaldate da un sole tiepido e fraterno. S’intravede l’orizzonte a tratti velatamente nebbioso che nasconde da millenni l’avvento di popoli e narrazioni anonime. La musica di Raffaele Casarano esprime al meglio la sapienza storica e utopica della cultura magno-greca. Porta con sè le radici del luogo: è una pianta salmastra che si divide tra terra e mare, secolare, la cui fronte è così ampia che scruta il cielo da ogni cardine e ne coglie suoni e odori. Con Oltremare, Casarano va al di là delle sue “colonne d’Ercole”, modernizza la semantica del messaggio, si spoglia dei requisiti etnici e geografici per diventare coscienza universale accogliendo a bordo del suo gozzo marinai e culture diverse, dal vichingo Lars Danielsson, al vallone Eric Legnini, al francese Manu Katchè. Oltremare è la mappa del nuovo mondo, il suo, che ha tatuato sulla pelle, come un moderno Ishmael. Ma qui non c’è nessuna balena bianca da cacciare, né mari tropicali da solcare, solo una coscienza civile da riconquistare. È il volto ovale di Mandela in copertina, il riconoscimento politico e sociale di una musica che si perde Tra gli abissi, inneggia a La libertà e termina con una laica e profonda Preghiera in mare. «M’immaginavo che fossimo tutti una cosa sola, latino, negro, ebreo…» (Blues – Derek Walcott). Consigliato!!!
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