CAM Jazz – CAMJ 7931-2 – 2018
Gabriele Mirabassi: clarinetto
Roberto Taufic: chitarra
Nitido e Obscuro riporta in maniera essenziale e immediata la vitalità pulsante del dialogo musicale tra Gabriele Mirabassi e Roberto Taufic. Quattordici brani presi principalmente dal repertorio di Guinga ed escursioni nel songbook di Toninho Horta, Joao Bosco e Marcos Valle, un passaggio più indietro nel tempo con Assanhando di Jacob do Bandolim, due brani ciascuno portati da Mirabassi e Taufic e la conclusione pirotecnica con Um a zero di Pixinguinha, brano “frequentato” dal clarinettista sin dai tempi del duo formato insieme a Luciano Biondini.
Su questo terreno di gioco, i due musicisti si incrociano e si rincorrono in un continuo flusso espressivo: il virtuosismo viene messo al servizio del racconto, sentimento ed emozioni emergono in filigrana attraverso gli spazi concessi dai brani più rilassati, ogni singola frase viene utilizzata con ricercata ed elegante sensibilità per dare sempre significato al discorso intrapreso dalle linee tracciate dai due strumenti. Passione e tecnica diventano i mezzi per offrire spessore ai brani, la conoscenza del materiale suonato e, in generale, del mondo musicale brasiliano permette ai due protagonisti di distillare tutti i profumi e gli accenti con slancio e estrema perizia.
Grazie alla ripresa vivace e intensa effettuata da Stefano Amerio, il disco rende davvero l’ascoltatore partecipe del concerto tenuto da Mirabassi e Taufic. E si riescono così a cogliere le minime sfumature di ogni momento e la capacità di connettere ogni minimo particolare al senso complessivo del concerto: grazie alle personalità artistiche dei due interpreti, la musica respira e, ascolto dopo ascolto, si mantiene fresca e ricca di sfaccettature sempre nuove.
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