Carlo Uboldi & Felice Clemente – Introspective

Introspective vuole essere l’incontro, inedito, tra due anime, tra due jazzisti che condividono dall’interno quella stessa sensibilità che ti porta vicino all’essenza del jazz, a quella profondità del sentire che si potrebbe definire blues e che permette loro di trasformare ogni singola composizione in una esperienza irreversibile. Uboldi e Clemente, in questo senso, riescono a fondere assieme i loro strumenti divenendo uno proiezione e voce dell’altro – e viceversa – attraverso l’uso di un linguaggio semplice, diretto ed essenziale. Clemente col soprano, riesce a tirare fuori tutto quello che ha dentro riconvertendolo in swing (My Princess – “To Sara Lucia”). Uboldi sfrutta al meglio le potenzialità del gran coda per restituire un suono caldo, bluesy e soul (Someday My Prince Will Come). Il pianista, con navigato equilibrio, si muove tra standard e brani inediti garantendo un’assoluta copertura spaziale al cui interno agiscono le note del soprano (All Walking, The Nearness of you e Pantena). Piano e soprano, dunque, creano quella giusta atmosfera a metà strada tra intimismo cameristico ed espressività collettiva, qualità essenziali che fanno di Introspective un disco genuino, prezioso, che merita di essere consigliato.



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