Karonte – KAR7865 – 2018
Baldo Martinez: contrabbasso
Dominique Pifarely: violino
Samuel Blaser: trombone
Ramon Lopez: batteria
Baldo Martinez realizza con Cuarteto Europa un incontro tra anime diverse dell’improvvisazione europea. Le nove tracce – otto firmate dal contrabbassista e una, Contemplando, dal batterista Ramon Lopez – offrono il binario per un dialogo paritario dove ciascuno dei quattro protagonisti porta il proprio contributo espressivo: un dialogo animato da esuberanti esplosioni libere e da melodie dal passo austero. Ritroviamo le tradizioni del jazz – dal bop allo swing e, persino, uno sguardo alle esperienze delle prime stagioni del Novecento – e richiami colti e folklorici: il tessuto musicale viene realizzato dalle voci dei quattro musicisti, utilizza la particolare combinazione timbrica del quartetto che si riflette tanto nelle sezioni interpretate all’unisono che nei passaggi in cui le linee si differenziano.
Il disegno musicale architettato da Baldo Martinez si sviluppa fluido nelle nove tracce del disco: le composizioni e la padronanza espressiva individuano connessioni e punti di contatto tra tutti gli elementi portati nel ragionamento, le varie opzioni si affiancano e si alimentano reciprocamente, i temi e le improvvisazioni rimangono sempre solide e sostanziose. Cuarteto Europa diventa un corpo unico e compatto: le personalità emergono e portano un contributo concreto ma il lavoro del contrabbassista e dei suoi compagni di avventura si rivela soprattutto nel risultato complessivo delle interazioni, nella abilità di rispettare le vicende attraversate dal jazz, tanto nella sua dimensione mainstream che in quelle più vicine alle avanguardie.
Cuarteto Europa, infine, rivela anche uno sguardo al momento presente del nostro continente. Un “territorio di coesistenza e libertà” è la definizione utilizzata da Martinez nelle note di copertina. Per certi aspetti, come conclude lo stesso contrabbassista, è un traguarda da raggiungere e per il quale lottare: è un’idea che, tra luci ed ombre, tra problemi ed opportunità, ha garantito al nostro continente oltre settanta di pace e ha dato agli abitanti di nazioni, un tempo in armi le une contro le altre, la possibilità di muoversi attraverso le frontiere, di incontrarsi e di conoscersi. E non sono risultati di poco conto. Martinez, Pifarely, Blaser e Lopez riportano nelle tracce di questo disco un filo analogo: le singole esperienze, lo stile, i processi di emancipazione dalle rispettive tradizioni popolari, le peculiarità individuali, l’approccio all’improvvisazione e al jazz, il rapporto con la storia del jazz, tutto questo viene portato a sintesi nelle tracce e nella costruzione che lo sostiene, una sintesi intrigante anche quando incontra i punti più spigolosi, una sintesi sempre capace di arricchirsi delle differenze.
Segui Fabio Ciminiera su Twitter: @fabiociminiera