Whit Dickey & Kirk Knuffke – Drone Dream

Whit Dickey & Kirk Knuffke - Drone Dream

NoBusiness Records – NBLP 122 – 2019



Whit Dickey: batteria

Kirk Knuffke: tromba





Il diretto cimento tra uno strumento a fiato e un set percussivo-ritmico, non fidando nelle implementazioni di uno strumento armonico né nella forza propulsiva e di cornice delle linee di basso, può certamente definirsi un momento di verità: una siffatta, non-mediata interazione, soltanto in apparenza spoglia, può attingere, come nel caso in oggetto, ad acme espressivi e formali di grande forza per quanto apprezzabile a partire dalle energie creative del duo di volta in volta in oggetto.


Quasi una tradizione l’interfaccia duale con la batteria per il cornettista e trombettista Kirk Kuffke, almeno alla terza espressione discografica in tale assetto, e per la seconda volta (dopo la comune esperienza Fierce Silence, del 2016) trovando sinergie adeguate e rispondenti nello sperimentato Whit Dickey, elettivamente votato al free ed assai apprezzato complemento percussivo già in una messe di esperienze al fianco di David S. Ware, Matthew Shipp ed Ivo Perelman, laddove il solista d’ottone può vantare partnership di non minore impatto, tra cui Uri Caine, Michael Formanek o le falangi di Butch Morris.


Per l’impegno investito dai due, difficile identificare un ruolo tracciante, stante l’intercambiabilità a più riprese della posizione-guida, almeno parziale: il drumming si palesa incalzante quanto sensibile ed abile a riforgiarsi entro mobili geometrie ritmiche, in libera costruttività e alternante rudimentalità e sottigliezze, tatticamente più a vantaggio di queste ultime così come le linee dell’alito metallico, smorzato, esplosivo, spesso rimodulante nel tratteggiare figurazioni e direzioni di percorso, importanti nell’edificazione istantanea e di breve periodo, ma in ampia libertà di smarcarsene per intraprendere traiettorie nuove e itinerari a sorpresa spesso entro lo stesso brano, di contenuta quanto intensa durata nei cinque passaggi dell’album, graziato da spettacolare ripresa sonora.


Alla pari per presenza ed in relativa parità nelle strategie sonore, i due solidi strumentisti rilasciano un’intensa interazione e quanto ne erompe è una musicalità di segno diretto e, ripetiamo, di poca mediazione formale, comunque toccata da composito lirismo e non priva di naturale forza epica, che naturalmente invoglia ad un più organico recupero delle due personalità in ballo, vincenti in questa esperienza d’equo interscambio, segnata da espressione scultorea e di spettacolarità avvincente.




Link di riferimento:

Sito web: www.kirkknuffke.com

Sito web: www.aumfidelity.com/dickey.html




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