Silent Fires – Forests

Silent Fires - Forests

AMP Records – 2019




Karoline Wallace: voce

Hilde Marie Holsen: tromba, effetti

Håkon Aase: violino, percussioni

Alessandro Sgobbio: pianoforte<





Forests è il primo album dei Silent Fires, un unione quanto mai particolare di artisti della scena scandinava e del nord Europa uniti dal talentuoso pianista Alessandro Sgobbio che scrive tutti i brani e la maggior parte dei testi. Dal vivo il gruppo si fa accompagnare spesso dalla ballerina


Synne Garvik. Sgobbio tesse una sottile tela melodico/armonica che predilige le dinamiche, i timbri, le atmosfere rarefatte e che sicuramente si fa apprezzare su disco ma sopratutto dal vivo in cui si può cogliere il carattere performativo dell’esibizione. Il folk scandinavo viene filtrato dalla sensibilità di un musicista abituato ad ascoltare i generi è più disparati spostandosi con facilità dalla musica classica contemporanea del 900, al jazz, con un’intelligenza lodevole.


In una recente intervista il pianista italiano afferma che anche questo progetto è sotto il segno della spiritualità. Musica e voce si abbracciano continuamente e ogni brano appare cosi leggero ed esile che possa mutare ad ogni ascolto, quasi che contenga in se potenzialità di infinite di variazioni.


In From the Entrance of Love lo storytelling, il racconto, i rumori prendono piede lentamente sovrastando la musica, accordi di piano sospesi creano una tensione palpabile, la voce della Wallace bisbiglia, si fa inconsistente.


Silent Fires sceglie delle sonorità quasi medio-orientali, Qâf è un brano per piano solo, un piccola epifania, un sottile accadimento.


In Alla Volta del Sole la tromba effettata crea un pensieroso sottofondo per gli interventi di piano e voce.


In Similar Lymphs l’attenzione per la delle costruzione armonica è palese, echi di minimalismo musicale la pervadono.


Sgobbio è in perfetta sintonia con i suoi compagni di avventura e concepisce un album fuori dagli schemi dotato di una inusuale bellezza.




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