Improvvisatore Involontario – II057 – 2019
Daniele Cervigni: chitarra, composizioni
Anna Laura Alvear Calderon: voce
Emanuele Evangelista: pianoforte
Lorenzo Scipioni: contrabbasso
Pako Montuori: batteria
L’incontro tra poesia e musica è alla base di Emily Dickinsongs, il lavoro proposto da Daniele Cervigni alla guida di una formazione rivolta a raccogliere stimoli musicali diversi per portarli nelle canzoni – e il termine viene giustamente sottolineato dal titolo – costruite intorno alle poesie di Emily Dickinson.
Nove componimenti della poetessa statunitense vengono traghettati nelle composizioni firmate dal chitarrista. Un mondo sonoro che rispetta il passo e la metrica dei testi e si anima intorno a loro: Cervigni attinge al jazz, al rock, al pop d’autore, al folk revival britannico per utilizzare la musicalità insita nelle poesie e per dialogare con gli accenti e le pause. La musica composta da Cervigni affianca i cardini ritmici e la struttura dei versi, asseconda i passaggi più ostici cercando di non cozzare contro la costruzione originale e arriva, infine, ad avvolgere un’opera già compiuta in sé per mezzo di una attitudine versatile richiesta a tutti i musicisti e grazie alla continua applicazione della cantante Anna Laura Alvear Calderon nel combinare l’interpretazione del testo con quella della musica.
Un’operazione ambiziosa e condotta con convinzione. Un’operazione complicata che il quintetto risolve con buona sicurezza anche nei passaggi più deboli e nelle situazioni più intricate. La varietà di soluzioni percorse dalle composizioni di Cervigni è un espediente utile per non costringere le poesie all’interno di un binario troppo rigido: in questo senso, la “condiscendenza” e il rispetto nei confronti dell’originale diventano la molla per il chitarrista per muoversi su piani differenti e cercare di volta in volta, riferimenti e soluzioni funzionali all’obiettivo del lavoro.
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