Kjetil Mulelid Trio – What You Thought Was Home

Kjetil Mulelid Trio - What You Thought Was Home

Rune Grammofon – 2019




Kjetil André Mulelid: pianoforte

Bjørn Marius Hegge: contrabbasso

Andreas Skår Winther: batteria<





Giunge il secondo album per il Kjetil André Mulelid Trio, dopo l’esordio con Not Nearly Enough To Buy A House del 2017.


L’economia e la sottrazione sono due armi importanti per il trio norvegese che si muove in modo paritetico senza che il piano diventi protagonista (la lezione evansiana è stata ampiamente digerita).


Nove tracce, otto della quali a firma del pianista, brani brevi costruiti con intelligenza sottraendo e lasciando l’indispensabile, una sorta di distillazione sonora. Le improvvisazioni sono molto naturali ed ognuno può esprimersi al meglio. When Winter Turns Into Spring scandaglia le possibilità ritmiche e mette in luce la batteria di Winther.


Tales lavora sui pochi accordi del tema densi e affascinanti, il timbro del piano e corposo e il fraseggio limpido e definito. In Waltz For Ima si coglie il perfetto spazio paritario tra gli strumenti contrabbasso e piano si muovono all’unisono.


La melodia prevale nel progetto e in Wedding March ritroviamo la solarità della natura scandinava e l’improvvisazione che fluisce con genuina spontaneità.


What You Thought Was Home è una ballad piacevole e pone in risalto il batterista che gioca con le spazzole vivacemente per fornire velocità al brano.


La solidità e la compostezza del trio ci sorprende anche per la giovane età dei componenti.




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