Abeat Records – ABJZ 206 – 2019
Claudio Fasoli: sax tenore, sax soprano
Ralph Alessi: tromba
Matt Mitchell: pianoforte
Drew Gress: contrabbasso
Nasheet Waits: batteria
Ogni disco di Claudio Fasoli è di per sé un avvenimento nel senso che riserva sempre nuove sorprese e fascinazioni. The Brooklyn Option suonato assieme a quattro musicisti di caratura internazionale, ognuno innovativo nel suo campo, ci da la misura di un progetto di grande spessore musicale e tecnico. Tra suoni e silenzi, tra note e accordi, si misurano le distanze espressive che ogni musicista pone tra sè e l’altro seguendo la precisa linearità timbrica e compositiva di Fasoli (Carroll Gardens). La scrittura del sassofonista è a trame larghe, nel senso che al suo interno permette ai singoli di esprimersi e andare oltre confini mentali e fisici (Boerum Hill), scavalcare i tradizionali stilemi del jazz per saggiare e tracciare nuove frontiere e orizzonti senza alterare il proprio dna (Avenue M). Fasoli muove il quintetto come se fosse un’orchestra ricavandone una risposta sonora minimale ed intimista, riuscendo a personalizzarla attraverso un’originale e icastica poetica modernista. Come direbbe Philip Larkin, « […] il vetro che assorbe il sole, e, al di là, l’aria azzurra e profonda, che non mostra nulla, che non è da nessuna parte, che non ha fine» (Finestre Alte). Ecco, questa è la musica di Claudio Fasoli. Consigliato!
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