Lynn Cassiers – Yun

Lynn Cassiers - Yun

Clean Feed – 2020




Lynn Cassiers: voce, elettronica

Bo Van der Werf: sassofono baritono

Erik Vermeulen: piano

Jozef Dumoulin: Fender Rhodes, tastiere

Manolo Cabras: contrabbasso

Marek Patrman: batteria





La cantante e performer Lynn Cassiers ci propone il suo secondo progetto per la sempre vitale etichetta portoghese Clean Feed. Dopo Imaginary Band, l’artista belga si presenta con un ensemble molto agguerrito che unisce con notevole facilità strumenti acustici ed elettronica. C’è una sorta di magnificenza e di libertà consensuale nella splendida intesa di questi ammirevoli musicisti.


La Cassiers si muove nei territori più disparati, indie rock, jazz, improvvisazione radicale, la musica si trasforma in un vero e proprio atto performativo. Il jazz qui riceve contributi, si ibrida mescolandosi con i più disparati generi musicali, d’altronde è la stessa natura della musica afroamericana ad essere mutevole e permeabile ai cambiamenti e alle sollecitudini delle altre categorie musicali.


Move Them Mountains riunisce una melodia indovinata, ripetuta dal piano, in cui sassofono e le voce la scardinano, la complicano, interrompono quella dolce linearità melodica proponendo una complessità armonica.


L’artista belga tratta la sua phoné (voce) con un oculato uso dell’elettronica che viene trasformata, sofisticata con loop, sovraincisioni, deterritorializzazioni (Nucleus, Seemin’ Easy, I You Wee). La sua voce entra in noi creando un prodigioso e godibile spaesamento.


Tutti i brani sono basati su famosi standard jazz: non si tratta di nuovi arrangiamenti, si tenta di rendere, di cogliere l’impensato nelle singole tracce che poi verrà sviluppato in molteplici direzioni.


Un progetto dal carattere prettamente postmoderno che si adatta perfettamente alle parole del critico Claudio Sessa, nel suo volume “Le età del jazz. I contemporanei”, quando interviene sul postmoderno: «[…] desiderio di far coesistere tante realtà differenti… interesse per ogni diversità».




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