Francesco Bearzatti Tinissima 4et – Zorro

Francesco Bearzatti Tinissima 4et - Zorro

CAM Jazz – CAMJ 7960-2 – 2020





Francesco Bearzatti: sassofoni, clarinetti, flauto indiano

Giovanni Falzone: tromba, flicorno, tromba basso

Danilo Gallo: basso, chitarre

Zeno De Rossi: batteria, percussioni, fischio





La piccola spada di plastica, la maschera nera e diritta, le avventure narrate da romanzi, film e fumetti.


Zorro ha rappresentato – e rappresenta ancora oggi – un’icona per generazioni di ragazzini. Il rito di passaggio che si manifesta con il desiderio di affermazione, prima, e, poi, tutto a un tratto, come il segno di un’adolescenza da lasciarsi alle spalle. Il personaggio portato al cinema da attori importanti dello star system come Douglas Fairbanks, Tyrone Power, Alain Delon fino ad arrivare alle prove più recenti di Antonio Banderas. E, infine, il romanticismo della figura del cavaliere mascherato che lotta contro le ingiustizie e prende le difese dei deboli.


Francesco Bearzatti conduce il nuovo capitolo della storia di Tinissima sulle tracce di Zorro. Un lavoro conciso e diretto, animato da ritmi serrati e ambientazioni cinematografiche: i nove brani firmati da Bearzatti permettono ai quattro musicisti di mettere in luce ancora una volta tutta la coesione del loro incontro musicale, la convergenza verso una sintesi tra linguaggi del jazz e suggestioni provenienti da altri contesti.


Il quartetto ritorna con Zorro su certe atmosfere latino-americane già proposte nel primo lavoro dedicato a Tina Modotti, lavoro dal quale la formazione prende il nome. I codici espressivi scelti per i vari brani riportano, infatti, la voglia di costruire intorno alle dinamiche di un quartetto pianoless di chiara ispirazione jazzistica un mondo sonoro aperto e ricco di sfumature: un approccio energico, rigoroso quando serve, e, allo stesso tempo, scanzonato e capace di sprazzi ironici. Elementi utili, quindi, per arricchire e offrire soluzioni diverse all’esecuzione dei brani. A ben vedere, si tratta di una caratteristica costante nel percorso complessivo di Tinissima e, ancor più in generale, nelle carriere di ciascuno dei protagonisti.


Il racconto musicale di Zorro viene condotto con estrema padronanza, con equilibrio tra virtuosismo e senso narrativo, con l’essenzialità di un disco che dura nel suo complesso trentasette minuti e nel quale Bearzatti, Falzone, Gallo e De Rossi non vogliono concedere – e concedersi – pause né cincischiare con inutili lungaggini. I caratteri dei celebri personaggi presenti nelle vicende narrate dai romanzi e dai film rivivono in brani intitolati Bernardo (il servo di Zorro), Sargento García (il suo nemico giurato), Lolita o Tornado (il cavallo dell’eroe mascherato). Al protagonista della saga, sono dedicati i brani di apertura e chiusura del disco – Zorro e El triunfo del Zorro – a suggellare il senso complessivo della suite.


I quattro musicisti sono cresciuti e maturati dal 2008, anno in cui è stato pubblicato Suite for Tina Modotti, e li abbiamo incontrati spesso alla guida di formazioni importanti e come sideman di spessore. In maniera analoga ma non del tutto uguale e, per certi versi, indipendente in relazione al percorso compiuto delle rispettive traiettorie individuali, è cresciuto e maturato anche il loro incontro, grazie all’alchimia naturale tra i suoi componenti e grazie anche alla concezione particolare dei progetti affidati al quartetto. Il quartetto Tinissima continua così a dare sostanza al suo carattere: una combinazione stratificata delle personalità dei suoi componenti e di riferimenti estremamente vari. La scelta narrativa operata sin dall’inizio – quella, cioè, di concentrarsi su un personaggio per proporre un suo ritratto in musica – si rivela ancora una volta utile per incanalare le tante prospettive musicali proprie del quartetto e trovare un ulteriore piano di sintesi.



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