Giovanni Cigui – Rock

Giovanni Cigui - Rock

Auand Records – AU9095 – 2020





Giovanni Cigui: sax alto

Nicolò Ricci: sax tenore

Mauro Cottone: contrabbasso

Giacomo Camilletti: batteria

ospite:

Alistair Payne: tromba in The way you say I think you think, To Alfred excerpt from Regards du Père – Take 3, Introducing The Cat, To Alfred excerpt from Regards du Père – Take 6





Giovanni Cigui porta in Rock una ricerca sonora animata da numerosi riflessi. Nelle sue composizioni si intrecciano tradizione e attualità del jazz, spinte personali e richiami ad altri generi musicali.


Il sassofonista sceglie una formazione non troppo consueta per mettere in pratica gli stimoli presenti nei brani: un quartetto pianoless con la frontline costituita da due sassofoni. Una dimensione acustica, agile e sempre attenta a cogliere i diversi riferimenti espressivi. Il quartetto, poi, ospita, in quattro brani il trombettista Alistair Payne, un musicista eclettico che si inserisce in maniera efficace nelle griglie espressive predisposte da Cigui.


Le tracce di Rock ci propongono una costruzione musicale variegata. Il punto di partenza è rappresentato senz’altro dalle tradizioni storiche del jazz acustico: da una parte, Cigui riprende la lezione di alcuni dei maestri più significativi della storia del sassofono e, dall’altra, si rivela attento alla proiezione orchestrale della musica seguendo certe soluzioni provenienti nella concezione di Charles Mingus. Le melodie chiare e dirette composte da Cigui consentono alla formazione di raccogliere spunti dalla storia del jazz ma diventano altrettanto utili per andare ad esplorare le derive cameristiche e contemporanee portate nelle due take di To Alfred oppure le tensioni più attuali del jazz moderno. Melodie chiare che vengono sviluppate in brani di breve durata – nessuna traccia raggiunge i cinque minuti – e che richiedono ai musicisti una continua ricerca della sintesi. Un lavoro condotto in equilibrio tra le esigenze formali dei temi, l’energia creativa dell’improvvisazione e, naturalmente, il significato di quanto viene suonato.


E si ritorna in qualche modo alle della dimensione pianoless scelta da Cigui per Rock. L’assenza di strumenti armonici costringe in qualche modo i due sassofonisti – e il trombettista, quando presente – ad un’attenzione costante nella costruzione delle frasi e dell’impasto timbrico tra le voci: lo strumento più tipicamente solistico viene investito di un ruolo di supporto e accompagnamento, i singoli musicisti si confrontano istante per istante con tutti i tasselli che andranno a formare il risultato finale.



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