Caligola Records – Caligola 2277 – 2020
Giannicola Spezzigu: contrabbasso
Andrea Ferrario: sax tenore
Claudio Vignali: pianoforte
Marcello Molinari: batteria
ospite:
Arne Hiorth: tromba in Dimension of Emptiness
Andrea Ferrario, Claudio Vignali, Giannicola Spezzigu e Marcello Molinari formano un quartetto stabile da diverso tempo. Voices of the stones è il terzo passo di un percorso collettivo che vede i quattro musicisti confrontarsi a turno con la leadership della formazione (che, in realtà, si è più spesso presentata al pubblico come Marcello Molinari Quartet). Nel 2011, infatti, il quartetto ha pubblicato “The mask” a nome di Andrea Ferrario e, nel 2014, “Il viaggio di Neal”, a nome di Marcello Molinari.
Voices of the stones ci presenta otto brani improntati verso le coordinate più moderne del jazz mainstream. Otto brani – sei temi firmati da Spezzigu e due dal sassofonista Andrea Ferrario – rivolti alla ricercano di una sintesi tra possibilità diverse, sempre centrati sugli sviluppi melodici. Spezzigu, Ferrario, Vignali e Molinari rielaborano tradizioni e soluzioni espressive attraverso le atmosfere più asciutte del jazz europeo oppure per mezzo di una “traduzione acustica”, se vogliamo dire così, di certe soluzioni del jazz statunitense degli anni settanta e ottanta. Elementi, in pratica, utili a proiettare la loro musica verso le derive più attuali pur mantenendo ben saldo il rapporto con la storia e con i presupposti di partenza della loro ricerca.
Voices of the Stones si avvantaggia naturalmente della forte coesione e la confidenza reciproca maturata negli anni dai quattro musicisti. In questo modo, nei vari brani riescono ad esaltare le peculiarità e le caratteristiche stilistiche dei singoli e, allo stesso tempo, a muoversi insieme in maniera coerente e agile per dare scorrevolezza al flusso sonoro del disco.
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