NotTwo – 2020
Carlo Morena: pianoforte
Joe Fonda: contrabbasso
Felix Lecaros Herrera: batteria
Quello di Carlo Morena è un pianismo colto, moderno, che tiene conto del passato del jazz ma lo riproduce con sguardo avanguardistico e libero dagli schemi. Questo disco dal flavour internazionale, registrato dal vivo al Fire House 12 di New Haven con l’amico di lunga data, il virtuoso Joe Fonda, al contrabbasso può doverosamente essere definito uno dei migliori, se non il migliore dei tre realizzati dagli Step In. Si sente che Morena ha alle spalle tanta musica e che lui e Fonda sono un tutt’uno: dove finisce il primo comincia l’altro e viceversa (come, ad esempio, nel brano che da il titolo al disco Voilà La Tendresse). È un gioco costante di invenzioni e trovate all’insegna di una completa libertà espressiva dettata sia dall’esperienza che da una profonda conoscenza della materia. Il loro è uno spaziare da una dimensione all’altra attraverso un saliscendi continuo di rimandi, richiami e costruzioni di armonie che nella loro presunta rotondità melodica nascondono spigoli ed angoli inaspettati e fascinosi. Fonda sa come far cantare il contrabbasso (lo si ascolti nell’intro di Japan), e assieme al piano di Morena e alle colorate e robuste percussioni di Herrera riescono ad instaurare un interplay perfetto, imprevedibile – come lo è soprattutto il pianismo di Morena – e di grande resa musicale dando l’impressione di essere un gruppo muscolare, di forte sensibilità, che riesce a saturare l’aria con la densa grammatura dei loro suoni e la pregnante caratura timbrica della trama compositiva. Morena è l’autore di sei dei sette brani che compongono Voilà La Tendresse. Il settimo è una pregiata e poetica versione di I Love Music. Cos’altro aggiungere? Da ascoltare assolutamente!
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