Urban Fabula – Movin’

Urban Fabula - Movin'

TRP Records – TRPCD0067 – 2021



Seby Burgio: pianoforte, Fender Rhodes

Antonio Fidone: contrabbasso

Peppe Tringali: batteria





Una galleria di situazioni musicali differenti, otto brani utili per esplorare le sfaccettature e le derive espressive del piano trio. Sette tracce originali – quattro a firma collettiva e tre portati, uno ciascuno, da Burgio, Fidone e Tringali – e la rilettura di Englishman in New York di Sting offrono al trio il terreno per confrontarsi con le espressioni più classiche del piano trio jazz e per guardare alle evoluzioni più recenti del panorama europeo, per inserire suggestioni etniche e world (Yoro) o richiami alla musica classica (Opportunity the Rover), per affrontare soluzioni ritmiche frastagliate (Value of Duty) o ricche di groove e venature funky (Jet Lag). E naturalmente non mancano momento più intimi e riflessivi per dare equilibrio alle dinamiche complessive del disco.


I tasselli portati dal trio in Movin’ vanno a formare una sorta di concept album, un racconto che parte dalle esperienze personali per condividerle e per cercare gli elementi comuni nelle vicende vissute anche dagli altri: un punto di vista sul mondo, una maniera di raccontare in musica sé stessi. Le parole scritte contro il razzismo da Yoro Ndao («Esiste una sola razza quella umana. I raggi del sole sono per i fiori quello che il sorriso rappresenta per la variegata umanità.»), riportate all’interno del booklet di Movin, sono una delle chiavi più significative e marcate proposte da Urban Fabula nel disco. Nelle note di copertina, Burgio, Fidone e Tringali spiegano poi i temi affrontati nei vari brani presenti nel disco: la tolleranza e la condanna del razzismo, ma anche la voglia di inseguire i propri sogni, le esperienze del viaggio, la responsabilità, il coraggio di essere comunque sé stessi per riprendere il testo di Englishman in New York.


La confidenza reciproca e l’interplay maturato negli anni da Burgio, Fidone e Tringali permettono di sfruttare in maniera efficace la completezza e la solida architettura del format del piano trio. Senso melodico, spirito cameristico, energia e virtuosismo si intrecciano in un lavoro compatto, gestito con maturità ed esperienza per tutto lo sviluppo di Movin’.



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