L’anteprima del Piacenza Jazz Fest 2021 con il duo Trovesi/Coscia

L’anteprima del Piacenza Jazz Fest 2021 con il duo Trovesi/Coscia



L’anteprima del Piacenza Jazz Fest 2021 con il duo Trovesi/Coscia



Chiusa da pochissimo la lunga sessione estiva di Summertime in Jazz, che ha visto riempirsi a giugno il parco dell’Opera Pia Alberoni a Piacenza e tra luglio e agosto le piazze dei più bei borghi della Val Trebbia e della Val d’Arda, è ora il momento di passare al Piacenza Jazz Fest, pezzo forte delle attività del Piacenza Jazz Club. Programmato per il secondo anno consecutivo tra settembre e ottobre per consentirne lo svolgimento e in attesa di tornare alla sua naturale collocazione primaverile, il festival non vuole perdere i tradizionali momenti che ne scandiscono la ritualità, a partire dalla presentazione ufficiale del programma che, come sempre, avverrà in due momenti distinti, entrambi nella giornata di lunedì 30 agosto. Si inizierà alle ore 12.00 con la conferenza stampa presso la sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, primo sostenitore della manifestazione, conferenza a cui tutti sono invitati e che vedrà la presenza del suo neo Presidente Roberto Reggi, insieme al direttore artistico del festival Gianni Azzali e al responsabile della sezione scuola Angelo Bardini.


Il momento clou di presentazione a tutti gli appassionati poi è da sempre il concerto serale che si terrà nel vicino Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano e che quest’anno è una vera chicca, con il duo Trovesi – Coscia che suoneranno in un sentito omaggio all’amico fraterno Umberto Eco con il programma “La misteriosa musica della regina Loana”. Per ragioni legate alle misure di contenimento pandemico che dimezza la capienza delle sale, i concerti saranno due: il primo alle 19.00 e il secondo alle 21.30. I concerti sono a ingresso gratuito, ma è obbligatoria la prenotazione del posto telefonando allo 0523.579034 nei feriali dalle 15.30 alle 19.30 oppure scrivendo una mail a biglietti@piacenzajazzclub.it. Sono garantite tutte le misure in termini di sicurezza richieste per gli spettacoli dal vivo.


Il repertorio della serata si basa appunto sulla storia di un’amicizia fraterna e di vecchia data tra Gianni Coscia e Umberto Eco, a unirli erano le comuni origini nell’alessandrino. Dopo la morte dell’intellettuale, il fisarmonicista intraprese un’avventura concertistica in solitudine a lui dedicata e collegata a filo doppio con il libro dello scrittore “La misteriosa fiamma della Regina Loana”. Il passo successivo è stato l’uscita nel 2019 di un disco in duo per l’etichetta ECM. Una splendida e imperdibile occasione che, per raccogliere l’idea in unico concetto, diventa sottotitolo nascosto dell’eccellenza musicale di due fra i più straordinari artisti del nostro tempo, capaci di raccontare (anche a parole, in un totale calembour di ironia e teatralità) storie padane ed emozioni uniche. La qualità artistica del duo fa il resto e lo straordinario interplay sul palco ha davvero dell’irripetibile. Inutile citare cenni biografici della premiata ditta Trovesi & Coscia. Questi due autentici signori della musica, in più degli ultimi cinquant’anni, hanno prestato i propri strumenti ad avventure discografiche originali, ma anche a un numero di grandi artisti. L’età che avanza li ha resi impermeabili agli errori e alle bruttezze contemporanee. La saggezza li ha trasformati in filosofi sonori di impareggiabile statura. Nei loro concerti si respira di tutto ma, essenzialmente, si avverte il respiro proprio della “grande musica” e unita all’esperienza di chi conosce tante cose.






Segui Jazz Convention su Twitter: @jazzconvention