Marco Fumo – Il Mio Morricone

Marco Fumo - Il Mio Morricone

Odradek Records – ODRCD518 – 2021



Marco Fumo: pianoforte





La tessitura musicale realizzata da Ennio Morricone si compone di tantissimi fili diversi: soluzioni melodiche, richiami contemporanei, riferimenti colti e popolari, la sintesi di codici ed espressioni di provenienza anche distante tra loro. E poi, per quanto riguarda la musica per il cinema, il rapporto con le immagini e con l’immaginario cinematografico, l’impatto sociale di alcune pellicole.


La rilettura proposta in piano solo da Marco Fumo si sviluppa secondo una duplice visione: da una parte, il pianista mette in luce le tante sfaccettature presenti nelle pagine firmate da Ennio Morricone; dall’altra, utilizza le prerogative stabilite dal pianista nel corso della sua carriera, si muove a cavallo dei confini tra i generi musicali e trova punti di contatto tra interpretazione classica e venature jazz sul filo delle melodie legate a film estremamente conosciuti come, tra gli altri, “Metti una sera a cena”, “La Leggenda del Pianista sull’Oceano” o “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto”.


Marco Fumo ha costruito la sua visione personale di questo repertorio nel corso del tempo. La collaborazione tra i due “protagonisti” del disco ha visto spesso, negli anni Ottanta, Marco Fumo interpretare i brani di Ennio Morricone, sia quelli composti per il cinema che le pagine di “musica assoluta”, attraverso un rapporto diretto tra compositore ed esecutore. Un’amicizia maturata nel corso del tempo, a fianco delle esperienze musicali. Una vicinanza resa esplicita sin dal titolo e dal sottotitolo (“Tribute to a friend”) del disco e sottolineata poi dalla ripresa di Rag in Frantumi, brano dedicato da Morricone a Fumo.


Come scrive lo stesso Marco Fumo nelle note di copertina, alle tante esecuzioni dal vivo di questo materiale non era poi seguita una registrazione “integrale”, dedicata alle pagine di Morricone. La prospettiva odierna consente quindi al pianista di raccogliere tutti i fili in maniera compiuta: maturità e ricordi, impressioni attuali e passate si vanno ad intrecciare alla parabola seguita da Morricone nelle sue composizioni successive e a una pagina entrata, ormai, come uno standard nel repertorio del jazz come il Love Theme di “Nuovo Cinema Paradiso” firmato dal figlio Andrea Morricone, alle suggestioni sedimentate nel corso degli anni, sia come esecutore che come ascoltatore e spettatore cinematografico. Il risultato è in un disco che unisce lo spirito emotivo messo in luce dal titolo con un disegno coerente e unitario, pensato per far convergere attitudini stilistiche classiche e moderne e per mettere al centro la cantabilità e gli aspetti melodici dei temi.



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