Sonia Spinello & Roberto Olzer – Silence

Sonia Spinello & Roberto Olzer - Silence

Abeat Records – ABJZ244 – 2022






Sonia Spinello: voce

Roberto Olzer: pianoforte

Eloisa Manera: violino

Daniela Savoldi: violoncello

ospiti:

Massimo Valentini: sax soprano

Andrea Zaninetti: flauto bansuri






“Silence” è un nuovo capitolo della collaborazione fra Roberto Olzer e Sonia Spinello, dopo due cd incisi a nome della cantante. Stavolta sono entrambi titolari del disco. A completare il gruppo, poi, sono state coinvolte la violinista Eloisa Manera, che definire solo un’emergente è farle torto, visto come si sta imponendo in vari contesti, dalla partecipazione a “Woland” con Massimo Barbiero, alla presenza nell’orchestra dei giovani talenti di Paolo Damiani, e la violoncellista italo-brasiliana Daniela Savoldi, altro personaggio noto per la sua attività in ambito cantautoriale e indie-rock, soprattutto, da Vasco Brondi a Nada, ad esempio. I due musicisti sono anche autori delle dodici tracce e ospitano, inoltre, in due brani differenti, Massimo Valentini al sax soprano e il suonatore di bansuri Andrea Zaninetti. La proposta è letteralmente impastata nella melodia, ingrediente principale del menù allestito per l’album. Olzer tratteggia i temi con tocco leggero e vellutato, suggerendo atmosfere romantiche, climi carichi di sentimento e velati di malinconia. Sonia Spinello, a sua volta, in alcuni pezzi, espone una vocalità senza parole, molto significativa, perché zigzagante nei toni e nelle dinamiche, dall’alto al basso e dal piano al mezzo forte, cioè, o canta testi in italiano ed in inglese con accenti espressivi trattenuti. La cantante non intende, infatti, calcare o forzare la mano, per non rompere l’incanto di composizioni che suggeriscono più che affermare, richiamano più che scolpire possibili scenari. Eloisa Manera e Daniela Savoldi si inseriscono bene nelle conversazioni della coppia, estendendo il carattere cameristico-classico della musica, dal punto di vista timbrico, e uscendo fuori con assoli illuminanti o con efficaci contrappunti.


Massimo Valentini compare in uno dei vertici dell’opera, Consequences, brano dall’impronta country, dall’aria dondolante, squarciato dal suono nitido e stemperato di un sax soprano che sa raccontare storie o completare quella enunciata dalla vocalist. Il flauto bansuri di Andrea Zaninetti è, invece, protagonista in Tell Me di un dialogo fulminante, da brividi, con la voce della Spinello, arricchita da echi, mentre alle loro spalle il violoncello archettato della Savoldi dispiega una nota prolungata. Dopo questo segmento ritorna il silenzio, evocato dal titolo, luogo in cui rifugiarsi nei momenti difficili, magari per ascoltare istanze profonde e prendere consapevolezza di sé stessi, come ha dichiarato la stessa musicista lombarda in una recente intervista.


“Silence”, in conclusione, rappresenta un’ulteriore tappa del percorso artistico di un duo che predilige un jazz dal cuore morbido, con temi ariosi e arrangiamenti ben curati, suonato con ricercata autenticità.




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