W Music – 2022
Guido Coraddu: pianoforte
Coraddu, un pianoforte e trent’anni di jazz sardo. Miele Amaro è tutto questo e altro, cioè lo spirito di una terra che caratterizza e denota la particolarità di un jazz che può essere definito come sardo. Spigoli, durezza, luce, profumi, sole, mare e nostalgica melodia. Coraddu ha reinterpretato attraverso il suo pianoforte le composizioni di alcuni dei jazzisti sardi degli ultimi tre decenni, da Paolo Fresu a Marcello Melis, da Antonello Salis a Zoe Pia, passando per Paolo Angeli, Bebo e Massimo Ferra, Gavino Murgia, Enzo Favata, Silvia Corda, Marino De Rosas, Marcello Peghin e Riccardo Lay. Il pianista lo ha fatto attraverso un jazz colto, a volte sommesso, prezioso e di approfondita ricerca. Attraverso la sua lente pianistica si possono ascoltare gli echi contemporanei dei jazz sardo, la sua evoluzione e rapporto con la modernità di un genere in costante cambiamento. Il riferimento a Miele Amaro di Salvatore Cambosu è un simbolo di appartenenza e nello stesso tempo una rivendicazione di originalità compositiva e culturale, un richiamo alla terra e ai suoi umori che si ammantano di poesia e diventano patrimonio antropologico. Un disco intenso, di passione, trasporto e amore per l’arte.
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