Giotto Music – 2022
Marco Pacassoni: vibrafono, marimba
John Patitucci: contrabbasso, basso elettrico
Antonio Sanchez: batteria
Marco Pacassoni, la cui carriera non ha bisogno di spiegazioni, ha completato il suo iter di jazzista di livello incidendo questo bel disco intitolo Life con due colonne del jazz internazionale come Patitucci e Sanchez. Lo ha fatto proponendo la sua musica, una musica efficace, melodica, ben costruita e strutturata in cui emerge il suo strumento ben legato e dialogante con i suoi due partner – e va reso onore ai due americani per essersi posti come “gregari” facendo valere il loro peso solo in termini di resa tecnica senza strafare in termini di personalità e ego.
Ne è scaturito un disco agile, diretto, pulito nel suono e negli scambi, ricco di colori, in cui vibrafono e batteria si integrano alla perfezione seguendo un gioco di ritmi e timbri che ne esaltano la tessitura melodica. Patitucci è li che cuce la musica esaltandone allo stesso tempo la ritmica senza rinunciare al suo ruolo propositivo e di guida (Marimbass e Valse a Troise). Sin dall’ascolto del primo brano Time Vibes si capisce che Life è un disco il cui unico obiettivo è voler essere semplice ma di sostanza. Non c’è forzatura nei toni, la musica fila via con piacere, catturando con la sua leggerezza, equilibrio e meditate movenze l’ascoltatore (Un lento bolero). Anche quando si improvvisa, come in Conversation 1 e Conversation 2, l’equilibrio e la comunicabilità rimangono intatte nonostante le certezze siano precarie. Il segreto di Life sta proprio li, nel trasmettere sempre e comunque leggerezza e bellezza.
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