Costanza Alegiani: voce, tastiere
Marcello Allulli: sax tenore, live electronics
Riccardo Gola: contrabbasso, live electronics
Antonello Salis: fisarmonica
Francesco Diodati: chitarra
Parco della Musica Records – 2023
Sono i progetti nati per caso quelli che il più delle volte danno risultati soddisfacenti e ottime impressioni. È il caso di “Lucio dove vai?”, ultimo disco di Costanza Alegiani. Un progetto che rinverdisce la memoria di Dalla senza panegirici sonori o ritornelli accattivanti. Alegiani pesca dal primo repertorio del cantante bolognese, quello probabilmente più poetico, in termini di ricerca semantica e musicale. È il punto di vista della cantante quello che si ascolta, lo sguardo, i ricordi di un artista a tutto tondo che ha lasciato tracce indelebili nella musica italiana. Il suo canto profondo e meditato, sentito, fatto di intervalli, a volte di silenzi colmi di musica, di tempi rallentati che si concedono alla riflessione e alla comprensione profonda delle parole, aiutano a tradurre il carsismo semantico dei testi dalliani. Alegiani, assieme al suo trio formato da Marcello Allulli – notevole il suo assolo che riproduce la voce di Dalla in La canzone di Orlando – e da Riccardo Gola e con ospiti come Antonello Salis e Francesco Diodati, ha scelto otto brani dal repertorio dalliano e li ha raccontati senza sovrastrutture sonore. La sua voce, l’elettronica, i fiati e il contrabbasso, sono l’alchimia vitale di un disco speciale che da La canzone di Orlando a Anidride Solforosa proietta l’ascoltatore in una dimensione altra e alta, quella in cui si colloca l’arte di Lucio Dalla. E poi … come si fa a non definire poetica la versione de La casa in riva al mare in cui s’intreccia il canto di Alegiani e la voce antica della fisarmonica di Antonello Salis, oppure la melodica tratteggiatura sonora della chitarra di Diodati nella fantasmagorica e astratta Il Coyote? Consigliato assolutamente!Segui Flavio Caprera su Twitter: @flaviocaprera