Maurizio Giammarco: sax tenore
Fulvio Sigurtà: tromba
Riccardo Del Fra: contrabbasso
Ferenc Nemeth: batteria
Parco della Musica Records – 2022
Quartetto classico batteria/basso/tromba/sax potrebbe far pensare a un nostalgico ritorno al passato per Maurizio Giammarco, ma non c’è alcun passato nelle sue note. Qui siamo radicati nel presente, quatto musicisti ben piantati nel jazz odierno che suonano una musica volitiva, diretta, esplosiva in alcuni momenti, e fortemente coinvolgente. Ferenc Nemeth alla batteria è un portento di ritmica e improvvisazione accompagnatoria. Di Riccardo Del Fra c’è poco da aggiungere se non che si è di fronte a un protagonista storico del jazz internazionale. Fulvio Sigurtà è uno dei nostri migliori trombettisti in circolazione, duttile e versatile nei generi. Maurizio Giammarco poi non delude mai con il suo jazz, è sempre li in prima linea a raccontarci con il suo sax passato e futuro di questa musica. Past Present contiene tredici composizioni di cui la gran parte scritte dal sassofonista. Ascoltando Starter, il brano di apertura, si ha un’idea precisa della musica che “gira intorno”. Dialogico, costruito sugli scambi tra sax e tromba e adagiato sulla forza di una sezione ritmica pulsante e propositiva. Dance on the road, il brano seguente, è indubbiamente un ponte tra due momenti storici, da una parte strutture consolidate e dall’altra spazio all’improvvisazione e alla creatività. Non avendo uno strumento armonico, la libertà espressiva consente viaggi in avanti e indietro che basano la loro efficacia sull’intuizione del momento. Il gruppo si muove all’unisono, le caratteristiche di ognuno vengono assorbite dalla musica e rese suono e timbro. Giammarco persegue la sua idea di jazz, solidale con una tradizione “rimaneggiata”, Prelude to a Kiss, ma sincretico e sintetico con i suoni che riesce a carpire dalle esperienze dell’oggi, N.Y. Days. Sperimenta e mescola, mantenendo sempre una minima base melodica, riuscendo così a raggiungere il cuore dell’ascoltatore con le sue storie imprevedibili e mai scontate. Disco sublime.Segui Flavio Caprera su Twitter: @flaviocaprera