Franco D’Andrea – Sketches of the 20th Century

Sketches of the 20th Century è l’atto finale di Franco D’Andrea verso un mondo musicale che ha elaborato e plasmato per decine di anni. È il raggiungimento di una vetta la cui scalata dura da anni ed è stata compiuta portandosi appresso un’intera orchestra. Le forme intervallari divenute cubiche, dove gli spazi tra suoni e silenzi cambiano dimensioni restando tali nella sostanza, ci mettono davanti un autentico punto di riferimento storico per i decenni a venire. Il D’Andrea architetto dimostra di essere tale sia nelle piccole che grandi costruzioni. Non ci sono orpelli, ma forze dinamiche che si incontrano e intrecciano, finestre che si aprono e spazi che svaniscono chiusi da porte inesistenti. Il pianista come Calvino, edifica città invisibili con mattoni sonori presi dalla storia, attraversa dimensioni spazio temporali mutandone la forma e la sequenza. L’incontro con Eduardo Rojo ha permesso al pianista di espandere la gravità della sua musica. L’alchemico orchestratore spagnolo ha rimodellato, amplificato e dato nuove prospettive alle pratiche musicali di D’Andrea: timbro, ritmica, intervalli, improvvisazione e arrangiamenti adesso hanno la fattezza di pareti, veri e proprio lastroni sonori che circondano e nutrono il nucleo esiziale della musica di Franco D’Andrea. Sketches of the 20th Century è un’opera mondo che si colloca di diritto nella storia del jazz mondiale.

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