Paolo Damiani/Massimo Giuseppe Bianchi – Dall’ovunque che sei

“Dall’ovunque che sei” è un disco di forte fascino. Si perché ogni brano nasce da un’idea di base e poi il tutto viene affidato all’improvvisazione pura. I protagonisti del disco, dalle caratteristiche musicali differenti: Paolo Damiani è in primis un jazzista, mentre Massimo Giuseppe Bianchi si muove nella classica; hanno creato un climax particolare in cui bastano poche note e il resto prende vita suono dopo suono (Free ride). I due si ascoltano e creano: dal jazz alla classica, al folk, alla musica contemporanea, generi tutti che rientrano nelle venti composizioni che fanno parte del disco. I richiami sono forti, da Kurt Weill a Paul Bley, e fanno parte del patrimonio musicale dei due musicisti. Tali richiami però non sono così palesi all’ascolto ma vivono sottotraccia, nascosti tra le note che acquisteranno nuova vita incalzate dalla creatività dei due musicisti (Paolo’s Dream). Libertà e bellezza, sono l’essenza vitale di un disco da ascoltare assolutamente.

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