Andrea Polinelli presenta ad Umbria Jazz il suo libro dedicato a Gato Barbieri
Una prima assoluta a Umbria Jazz 2023: martedì 11 luglio alle ore 11 alla libreria Feltrinelli di Perugia (in Corso Vannucci n.78) si terrà la presentazione del nuovo libro del compositore e ricercatore Andrea Polinelli, dedicato al grande sassofonista argentino Gato Barbieri: Gato Barbieri. Una biografia dall’Italia tra jazz, pop e cinema (Edizioni Artdigiland 2023).
Frutto di oltre cinque anni di ricerca tra Roma, Buenos Aires, New York e Parigi, l’opera ripercorre con avvincente taglio narrativo, la storia e la carriera di una forte voce strumentale, squillante e rauca, assurta a simbolico grido dell’America Latina degli anni ’70.
In uscita il 7 luglio, il libro ricostruisce la storia di Barbieri indagando su chi fosse veramente, perché abbia scelto di trasferirsi in Italia tra il 1962 e il 1965, in quale maniera e fino a che punto abbia influenzato lo sviluppo del jazz italiano, quale impronta abbia lasciato nel mondo della musica pop e quale apporto abbia dato a opere cinematografiche di molti tra i più innovativi registi – Bernardo Bertolucci, Pier Paolo Pasolini, Marco Ferreri, Giuliano Montaldo, Gianni Amico, Alfredo Leonardi. In Italia Barbieri ha firmato le musiche di un film epocale come Ultimo tango a Parigi, ha collaborato con grandi compositori come Ennio Morricone, Luis Bacalov e Piero Umiliani, ha inciso e condiviso il palco con Pino Daniele e Antonello Venditti.
Ricco delle voci dei più importanti musicisti italiani che hanno collaborato con Gato Barbieri ? tra cui Enrico Rava, Franco D’Andrea, Giovanni Tommaso, Gegè Munari, Danilo Rea, Rosario Bonaccorso, Aldo Romano, fino a Letizia Gambi e Antonello Venditti, il libro ospita anche alcuni iconici musicisti argentini come Jorge López Ruiz, Nestor Astarita e Carlos Franzetti. Numerosi altri contributi, come quello dello storico Adriano Mazzoletti e del manager di Gato, Toni Lama, affiancano quelli non meno preziosi di musicologi, giornalisti e rappresentanti di istituzioni internazionali. L’opera di Andrea Polinelli è corredata dall’analisi musicale dei dischi significativi a cui Barbieri ha partecipato in Argentina e in Italia e da dodici trascrizioni inedite di suoi assoli.
Ad impreziosire l’appuntamento di presentazione dell’11 luglio a Umbria Jazz, grandi ospiti come Vincenzo Caporaletti (responsabile all’Università Sorbona di Parigi del Centre de Recherche International sur le Jazz et les Musiques Audiotactiles), il manager di Gato Barbieri Toni Lama – autore di alcuni film sul jazz italiano, il compositore e contrabbassista Giovanni Tommaso (direttore delle Umbria Jazz Clinics), e la direttrice di Edizioni Artdigiland Silvia Tarquini.
Andrea Polinelli è compositore, performer, docente, ricercatore. Le sue esperienze musicali spaziano tra il jazz, il cinema, la danza e le arti visive e si contraddistinguono per un approccio che utilizza principalmente l’improvvisazione come mezzo di creazione. Diplomato in Saxofono, Jazz e Didattica della Musica, è stato docente di Storia del Jazz e di Improvvisazione presso i conservatori italiani. Ha tenuto una serie di masterclass sulla Storia del Jazz Italiano presso il City College of New York e la University of Southern Maine, USA. È stato Direttore della Big Band del Saint Louis Music College di Roma. È autore del documentario “Un passo avanti”, sulla danzatrice Roberta Garrison. Ha tradotto il libro “Alla periferia! (On the Periphery), biografia di David Sylvian scritta da Christopher Young, pubblicando poi, per Alfamusic, insieme al pianista Antonio Magli, il disco “Visions of Sylvian”. È tra i fondatori della Fonderia delle Arti di Roma, spazio didattico e performativo multimediale.
Dalla prefazione di Vincenzo Caporaletti: «Immaginiamo un libro incentrato su un musicista jazz, con dotte analisi musicali condotte al pentagramma e tanto di Appendice con (precise) trascrizioni musicali di assoli, zeppo di documentazione e impegnato su importanti questioni di estetica del jazz. Ma in cui, nonostante ciò, la vicenda è narrata con avvincente taglio cinematografico, con flash taglienti e veloci tranches de vie, e che si legge come un romanzo. E il tutto, senza venire meno al rigore storiografico, anzi realizzando – come con questa monografia sul sassofonista e compositore Leandro “Gato” Barbieri – un contributo originale che colma una lacuna storiografica. Possibile? Ebbene, dico subito che l’autore di questo volume è riuscito a realizzare questo ambizioso mix». Il volume è disponibile dal 7 luglio nei digital store e sul sito di Edizioni Artdigiland: https://www.artdigiland.com/italian/gato-barbieri-una-biografia-dallitalia-tra-jazz-pop-e-cinema.
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