Greg Lamy/Flavio Boltro – Letting Go

Letting Go è un disco duale, nel senso che Lamy e Boltro si scambiano in continuazione i ruoli da leader. Ognuno dei due partecipa alle invenzioni dell’altro con fare propositivo dal punto di vista armonico e complementare nelle chiusure delle frasi melodiche. I due musicisti sono anche bravi a valorizzare le loro differenti nature artistiche così da creare un continuo scambio in termini di qualità musicale e resa sonora. Letting go è un disco di jazz, diremmo di ottimo jazz, in cui vengono elaborate e portate a nuova vita sonorità pop, folk e rock. C’è da aggiungere che sia Boltro che Lamy possiedono un forte substrato lirico che connota e addolcisce le singole composizioni anche in situazioni rock & blues come in Bridge House o in ballad come Coccinelle o nella splendida e onirica Alba Marina. La sezione ritmica composta Gautier Laurent al contrabbasso e da Jean-Marc Robin alla batteria aiuta molto i due con la loro puntualità, discrezione e senso del tempo: basti ascoltare il groove iniziale di Let’s Fly, dal funky al blues rock; oppure il gioiellino My Dearest che contiene un lungo assolo di chitarra di Lamy prima di svoltare nel rock. Letting Go scivola via nella sua semplice e immediata bellezza con l’onomatopeico Onirica, il nostalgico Enfin, l’intimo e personale Daddy & Daughter, il solipsistico IKB e il perlaceo e sentimentale Chi tene o’ mare di danielana memoria.

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