Pietro Ciancaglini – Consecutio

Suono di basso rotondo e corposo, impasti timbrici, colori e intrecci di suoni: è il nuovo disco di Pietro Ciancaglini. Realizzato in quartetto, Consecutio è una miscela di jazz & fusion, piacevole, ben suonata, ricca di suoni, dove in primo piano spicca lo strumento del leader, che oltre al basso elettrico suona anche il contrabbasso e il sinth. I dieci brani che compongono il disco sono tutti originali e scritti da Ciancaglini. Il bassista dimostra di avere idee, di riuscire a lavorare sull’armonia con atteggiamenti e risultati originali e innovativi. Soprattutto nel miscelare suoni acustici con quelli elettrici poggiandoli su un tappeto ritmico pulsante e preciso grazie al contributo di Armando Sciommeri alla batteria. Ne è un esempio calzante il pezzo Big Souls. Da quarto strumento si associa la voce di Chiara Orlando, che tratteggia e ricama la melodia attorno al basso di Ciancaglini (Things that Change e Unspoken Words). Pietro Lussu alle tastiere e quello che lega gli strumenti, porta la musica verso sonorità più profonde amplificando le ricerche in materia armonica e compositiva del bassista, e spingendosi verso territori nuovi e improvvisati. L’interplay è perfetto e da l’impressione che il suono faccia parte di un corpo unico anche quando ai tre si associa la voce di Chiara Orlando, che a sua volta da un contributo importante alla definizione timbrica del disco, quest’ultimo vero protagonista del disco.

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