Nicole Johänntgen: sax alto, sax soprano
Jon Hansen: tuba
David Stauffacher: percussioni
Victor Hege: sousafono
Selmabird Records – 2023
Musicista, compositrice, didatta, Nicole Johänntgen piano piano si sta conquistando la scena europea in nome del jazz e dintorni. La sassofonista tedesca, che ha i piedi ben piantati nella tradizione, ha uno sguardo rivolto verso l’avanguardia ben condita da elementi sonori classici e contemporanei. Labyrinth, suo ultimo disco, è stato registrato dal vivo in svizzera. I dieci brani che fanno parte del disco sono tutte sue composizioni. La formazione è composta da un trio anomalo che vede la tuba al posto del contrabbasso, poi c’è la batteria e lei che suona sax alto e soprano. Pare che l’ispirazione di mettere in piedi un gruppo di tale fattezza le sia venuto ispirandosi al sassofonista americano Arthur Blythe. Certo che la tuba ha un ruolo fondamentale dal punto di vista timbrico in questo disco (Canyon Wind) e lo caratterizza fortemente, anche durante gli assolo. Lei è brava a dialogare e tenere in linea l’interplay del trio, a volte aggiungendo la voce per meglio assecondare alcune sonorità blues, rudi e sporche. Labyrinth è un disco coinvolgente, d’impatto, a volte funky nel suo essere ritmicamente coinvolgente come in Simplicity, Curiosity, Straight Blues, Baby, Stright! e Get Up and Dance, dove si associa anche la timbrica del sousafono; altre volte dichiaratamente blues come nella splendida ballad In Gedanken e in Song For Nenel.
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