Alfredo Laviano: batteria, percussioni
Giulio Martino: sax tenore, sax soprano
Valerio Scrignoli: chitarra
Notami Jazz – 2023
Il trio Laviano/Martino/Scrignoli da anni ci delizia con i suoi dischi particolari, ricchi di musica, trovate armoniche e espedienti ritmici. Tra brani originali e cover disegnano il loro mondo musicale ampio, variegato, che trae spunto non solo dal jazz ma anche dal rock, dal folk e dalla musica mediterranea. Telepatici come non mai, riescono a ricreare atmosfere e suoni partendo esclusivamente dal tema del brano per poi lavorarci su sia dal punto di vista armonico che improvvisato. Così si è davanti, o meglio si ascoltano brani che non rispondono alla logica della ripetizione o ripetitività ma protendono sempre verso qualcosa di nuovo. Ad esempio, questo succede nella versione di Naima, rarefatta, elettrica e profonda, con il suono del sax che pare arrivare da lontano e la batteria che spazzola i ritmi ricacciando le note dentro il corpo della composizione. Ma andando per gradi dobbiamo registrare il livello di maturità raggiunto dai singoli musicisti. Livello che non è inteso in termini di età ma di come usano i loro strumenti, la capacità di far uscire un suono che è loro e soltanto loro e soprattutto di come sezionano e ricompongono i brani altrui lasciandone inalterata l’anima e modificandone l’essenza e la consistenza temporale. Si prenda la versione di un classico come Alice in Wonderland. Il sax tratteggia il tema mentre la chitarra prosegue nel suo narrare, circolare, sostenuto da leggeri colpi di batteria. La ballad va avanti minimale ed essenziale, fino a quando il suono del sax si apre e diventa un canto, una favoleggiata catarsi di emozioni e specchiamenti armonici. In Escape non ci sono brani originali ma cover rimesse a nuovo, che brillano di luce propria, che rievocano momenti di vita e passione, immagini e sogni, suoni improvvisati e fantasie di un amore che si chiama Musica.
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