Si rinnova la collaborazione tra l’Alexanderplatz e il Big Mama con tre serate, a partire da lunedi 25 dicembre, Natale, con la Roma Blues Band. La Roma Blues Band nasce nel 1980 grazie all’iniziativa del batterista Piero Fortezza. Nel corso degli anni ha subito tante trasformazioni, ma ha sempre mantenuto un grande rigore stilistico. Attivissimi nel circuito Blues italiano negli anni ’80, è stata la prima band ad esibirsi – il 30 marzo 1984 – sul palco del Big Mama. Dal Blues rurale a quello elettrico, dai canti di liberazione alle chitarre distorte. La Roma Blues Band ha ospitato negli anni decine di musicisti di assoluto valore, come il grande chitarrista Roberto Ciotti, oppure un Alex Britti giovanissimo e ancora alcuni bluesmen di passaggio in Italia, come l’indimenticabile Louisiana Red.
Martedì 26 dicembre, Santo Stefano, Fulvio Tomaini Soul Band. Cantante, insegnante, produttore artistico. Nel Settembre del 2004 e’ coordinatore nazionale del corso di canto nel franchising nazionale di scuole di musica Lizard. Nel 2007 fonda il circuito didattico di insegnanti del canto moderno La Voce “Fulvio Tomaino Voice Academy”, con sedi sparse su tutto il territorio nazionale. Nel Gennaio 2008 duetta con Bobby Kimball, cantante del gruppo dei Toto nel brano “IVTOTO” canzone tributo alla storica band USA, in vendita in tutto il mondo, esibendosi successivamente con lui a Los Angeles.
Mercoledì 27 dicembre, Acoustic Blues Christmas Night con Federico Zampaglione & Mario Donatone. “Acoustic Blues Christmas Night” è il titolo della serata di autentico Blues che L’Alexanderplatz, in collaborazione con Big Mama, propone mercoledì 27 dicembre: sul palco ci saranno Federico Zampaglione, frontman della band Tiromancino e appassionato cultore della musica del diavolo, e Mario Donatone, pianista e blues singer, con una lunga carriera anche come direttore di coro gospel. Dopo aver dato vita al progetto “Buzz”, in cui hanno proposto, con grande successo anche al Pistoia Blues Fest del 2013, una contaminazione dei classici blues con l’elettronica, Zampaglione e Donatone tornano ad un genuino minimalismo acustico, con la forma del duo strumentale e vocale. Una fusione amabile di chitarre acustiche e dobro, pianoforte e voci, intessendo trame ricche di groove, spaziando in un repertorio che va dal Blues rurale di Robert Johnson al Chicago style di Willie Dixon, insieme a classici della black music.
Segui Jazz Convention su Twitter: @jazzconvention