Beppe Aliprandi Jazz Academy – Piano Q Live

Beppe Aliprandi è una delle figure storiche del jazz italiano. La sua stagione musicale ha inizio durante gli anni sessanta. Lo vede sperimentatore nell’ambito free per poi diventare un musicista con una sua personalità ben definita e un suono caratterizzante e proprio. I suoi progetti riportano sempre la dicitura Jazz Academy anche se al loro interno si susseguono o si alternano musicisti diversi. Piano Q Live è la sua ultima produzione discografica anche se come registrazione risale agli anni che vanno dal 2015 al 2017. Al suo interno vi sono diversi momenti dal vivo poi raggruppati nel disco. Le composizioni sono originali, scritte da lui stesso e testimoniano di come il suo jazz sia radicato nei capisaldi di questa musica, perfetta sintesi tra tradizione e avanguardia colta. Una traccia di queste potrebbe essere il pezzo La storia si ripete o La Nouvelle Orleans, dove lui suona il flauto richiamando alcune sonorità barocche ma anche un certo jazz freddo di stampo west coast. In PIano Q Live gli sono accanto Davide Corini al pianoforte, Tito Mangalajo al contrabbasso e Massimo Pintori alla batteria. Il quartetto interagisce con la massima libertà espressiva, ognuno di loro è un protagonista del suo ruolo, e questo rende la musica imprevedibile e fantasiosa nonché carica di swing. Questo di Aliprandi è un disco da ascoltare assolutamente, forse uno dei suoi migliori, perché è ricco di sorprese, le sue composizioni sono efficaci, i musicisti che gli stanno accanto perfetti non solo nell’assecondarlo ma anche come propulsori di idee. Si ascolti il furente swing di Ragnatela o la libera espressività di Magma per avere a mente la giusta definizione di ottimo jazz.

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