Arriva per la prima volta in Sicilia – ma sono anche i primi concerti del 2024 in Italia – uno dei più importanti musicisti africani, il pianista sudafricano Nduduzo Makhatini
Il trio capitanato da Nduduzo Makhatini (al piano) – con Zwelakhe Dumas Bell Le Pere al contrabbasso e con il noto jazzista cubano Francisco Mela alla batteria – si esibirà a Catania (Teatro Metropolitan – 1 Febbraio ore 21) e a Palermo(Teatro Golden – 2 Febbraio ore 21.30)
Il visionario pianista, compositore e improvvisatore Nduduzo Makhathini presenta “In the Spirit of Ntu” (Blue Note Records), il suo decimo album in studio, una musica originale nella sua arcana bellezza che riassume i principi di una poetica che è insieme mistica contemporaneità e religiose tradizioni ancestrali.Figura centrale della vibrante scena jazz del paese, Makhathini ha riunito una band composta da alcuni dei giovani musicisti più entusiasmanti del Sudafrica.
La sua musica è profondamente influenzata dal contesto culturale in cui è cresciuto e dalle sue esperienze personali, riflette infatti il codice del guerriero Zulu, così come l’influenza della chiesa, che ha avuto un ruolo significativo nella sua formazione.
Il lavoro di altri artisti sudafricani come Bheki Mseleku e Abdullah Ibrahim ha inoltre contribuito a plasmare la filosofia musicale di Makhathini, così come la scoperta dell’album “A Love Supreme” di John Coltrane, che ha gettato il seme per lo sviluppo un elemento di spiritualità e profondità all’espressione artistica di Nduduzo.
La sua espressività musicale va oltre i confini stilistici, combinando elementi del jazz con influenze tradizionali africane e una profonda sensibilità emotiva.
Le sue composizioni sono caratterizzate da una fusione di ritmi complessi, armonie ricche e melodie coinvolgenti, offrendo all’ascoltatore un’esperienza musicale unica.
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