Roberto Ottaviano Eternal Love – People

Roberto Ottaviano: sax soprano, voce
Marco Colonna: clarinetto basso
Alexander Hawkins: piano
Giovanni Maier: contrabbasso
Zeno De Rossi: batteria

Dodicilune – 2024

 

 

 

 

Al suono di una marcia dal sapore nostalgico e poetico si apre People, il nuovo disco dal vivo di Roberto Ottaviano e il suo Eternal Love. Quelle sono le note di At The Wheel Well, una composizione di Nikos Kypourgos tratta dal film The Cistern. Un’apertura dal forte umore politico, una storia che racconta di ragazzi e dittatura, quella greca e forse un riferimento ai nostri giorni cupi e marziali. L’umore cambia con la vispa, variegata e colorata Mong’s Speakin’ dedicata al trombettista sudafricano Mongezi Feza. Qui ci sono tante sfumature e ritmi, all’insegna del free, che richiamano il mondo del trombettista. Hariprasad, una composizione di Ottaviano, è costruita su una serie di rimandi riflessi, richiami d’India e improvvisazione, immaginando la figura musicale del flautista Hariprasad Chaurasia. Meno gioioso ma più intimo, arcano e laicamente omaggiato è il ritratto della Callas. Introdotto dal piano e affiancato dal contrabbasso, vede poi l’intervento in solo di Marco Colonna che apre ad una conclusione animata e corale. A velocità sostenuta si apre Niki, dedicata all’omonimo campione automobilistico. Brano intenso e di costante dinamica. L’amore eterno di Ottaviano, spirituale e universale, appassionato e politico, lo spinge a dedicare un’altra composizione al grande Misha Mengelberg. Gare Guillemans, ispirato da una vecchia stazione belga, è un brano “storto”, ubriaco, con un intervento canoro di Ottaviano, che richiama le atmosfere funeree di New Orleans e scherzosamente rievoca personaggi perduti forse cari al musicista olandese. Ohnedaruth è un pezzo dalle atmosfere coltraniane, suggestivo ed emotivamente coinvolgente. People è un altro grandE disco di Roberto Ottaviano, un condensato di tanta musica e emozioni che si chiudono con la gioia esotica di Caminho Das Aguas.

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