Filippo Ieraci: chitarra
Simone Serafini: basso
Jacopo Zanette: batteria
Artesuono – 2024
Trust The Process è il manifesto musicale del giovane chitarrista e compositore Filippo Ieraci. Crediamo, leggendo il titolo, che voglia sott’intendere il processo che lo ha portato a mettere in piedi un progetto interessante e accattivante. Nel sua musica ci sono diverse influenze che vanno dal pop al rock al jazz. Quest’ultimo è ben rappresentato sia in forma improvvisata che scritta. Si diceva di rock e infatti il brano di apertura, Shrine of Resurrection, con i suoi riff echeggia quelle sonorità che inseguito si stemperano attraverso il fraseggio jazz messo in piedi dagli interventi di basso e batteria. Il loro è uno scambio paritetico, da protagonisti nel processo creativo. Trust The Process è un disco americano, nel senso che si nutre di quelle sonorità che tanto abbiamo ascoltato dalle chitarre di Bill Frisell e John Scofield. Su quella lunghezza d’onda è per esempio il melodico Day Three, un pezzo color pastello, nostalgico e sognante. Un ritorno al rock meno aggressivo e smorzato nei toni che poi si smussano con assolo e scambi è Welcome Home. Simone Serafini al basso e Jacopo Zanette compongono una solida sezione ritmica che sostiene il leader con spunti creativi e aperture interessanti. Il disco, che premia qualitativamente le idee di Ieraci, scorre via con naturalezza tenendo per solida base il jazz ma contaminandolo con spunti rock e pop. Notevole è la ballad My Nightingale e il fascinoso Lowrider.
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