Francesco Fratini: tromba
Giuseppe Romagnoli: contrabbasso
Matteo Bultrini: batteria
La Reserve Records/ReMida Production – 2023
Fratini is back potremmo titolare se non fosse che il disco ha tre autori democraticamente protagonisti e “proprietari”. Fratini aveva impressionato e non poco con il suo bel disco precedente intitolato The best of all possible worlds. La sua voce è chiara e distintiva. Queen Size, la nuova avventura è un progetto di grande coraggio costruito su un trio di contrabbasso, batteria e tromba. Come dire, musica in divenire continuo, dialogica – si ascolti Paganico, un pezzo vissuto tra scambi e avvicendamenti con il sax di Francesco Geminiani – ricca di invenzioni, improvvisazioni e salti avanguardistici: Cleopatra o l’arte del free. Dieci composizioni, nove originali e una cover di I love you madly di Ellington. Poi l’oceanico, collettivo, Per Carlo assieme alla Bengi band: una narrazione sordinata e swigante Un trio di improvvisatori, intelligenti e costruttivi, che con una apertura al fulmicotone di basso e batteria illustrano pienamente quella che sarà l’aria che tira nel disco. E lo fanno con la title track, una pentola in ebollizione che Fratini doma senza scottarsi improvvisando nota su nota con un assolo sorprendente. Si respira aria di storia che di tanto in tanto si rinnova con venti freschi e dal calore timbrico. Uscita da blocchi e Bloody mary, ovvero massima libertà espressiva: batteria e contrabbasso sugli scudi timbrici, idee in volo e tromba che s’innalza verso un cielo da riempire di suoni e colori. Queen size è un disco che merita, non fosse altro per la innocente voglia dei musicisti di esprimersi senza lacci e confini così da liberare anche Ellington dalla sua storica metafora swing.
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