Ayassot/Santimone/Corini/Bandello – Live in Lugano

Live in Lugano è un disco notevole e di sostanza! La registrazione, del 2020, documenta un gruppo che arriva da lontano e ricorda i tempi del glorioso collettivo ed etichetta “El Gallo Rojo”. La struttura di quel gruppo è composta da Alfonso Santimone al pianoforte, Giulio Corini al contrabbasso e Nelide Bandello alla batteria. A loro si è unito per l’occasione Andrea Ayassot, sassofonista misterioso, creativo e improvvisatore nato. A tenere banco sono gli intervalli musicali, tecnica desunta dalla scuola di Franco D’Andrea. Ayassot è stato un componente storico del quartetto del pianista meranese. Ascoltando il disco ci si rende conto di come i quattro musicisti procedano simbiotici seguendo lo stesso orientamento sonoro, assecondando le sortite e le trovate mistico-musicali del sassofonista (Embè). La musica si confronta con il tempo, non lo sfida ma lo induce a superare le convenzioni attraverso una lettura della realtà fatta di orientalismo, musica colta, jazz e improvvisazione. Il soprano di Ayassot infonde un senso di pace, serenità e spiritualismo laico (Neve, luna, fiore di ciliegio). Santimone con il suo pianismo da l’impressione di abbracciare, completare se non concludere le astrazioni di Ayassot. La sezione ritmica composta da Corini e Bandello si muove con circospezione, tiene la barra e offre spunti ritmici. C’è una certa teatralità nella loro musica, intima, riflessiva, sommessa che aspira ad essere collettiva nella sua presunta individualità espressiva. È impressionante come i quattro musicisti sciolgano la complessità dell’ordito usando la melodia come passepartout comunicativo. Forse il brano più emblematico di questa loro performance è proprio Easy, dove il facile è un falso ossimoro interpretativo che riassume una comprensibile e originale forma di comunicazione sonora.

Segui Flavio Caprera su X: @flaviocaprera