Women For Freedom In Jazz 2024

Sara Longo, Ginga, Malika Fé, Perla Palmieri, Sara Fortini e Lara Ferrari. Saranno loro le voci femminili protagoniste dell’ottava edizione di Women for Freedom in Jazz, la maratona estiva veneziana di concerti a cena e solidarietà a sostegno dell’organizzazione umanitaria Women for Freedom, sulla terrazza panoramica dell’Hotel Carlton on The Grand Canal di Venezia, Top Of The Carlton Sky Lounge, dal 4 luglio al 12 settembre.

Diventata ormai un appuntamento consolidato e atteso, la rassegna è stata presentata oggi, 20 giugno, all’Hotel Carlton di Venezia, alla presenza dell’ideatrice e direttrice artistica Elena Ferrarese, dello staff e della proprietaria dell’hotel Paola Cori, che fin da subito ha sposato con passione il progetto, di Davide Parise, fondatore di Women For Freeedom, di Claudio Donà, che anche quest’anno offrirà agli spettatori del festival una chicca estratta dalle più recenti uscite discografiche di Caligola Music, e di alcuni artisti coinvolti in questa edizione.

Il cartellone del 2024, in particolare, vuole omaggiare le artiste del passato che hanno, sì, segnato la storia della musica, ma che hanno anche lottato per la propria emancipazione e la propria libertà di espressione, spesso attraversando storie di violenza e stigmatizzazione.

Sarà Sara Longo, talentuosa e coinvolgente cantante italo-francese, ad inaugurare, giovedì 4 luglio alle 21, i concerti a cena di Women For Freedom In Jazz con il nuovo progetto ” Mystery Tour”, insieme al contrabbassista e polistrumentista veneziano Alvise Seggi. Il concerto e il disco nascono dall’esigenza dei due artisti di esplorare una comune passione per la musica dei Fab Four, rivisitati con una personale e delicata cifra stilistica. Non solo Beatles, però: sulla terrazza del Carlton porteranno anche un tributo a grandi donne del jazz, come Carla Bley, Mercedes Sosa, Cesaria Evora. L’essenzialità che caratterizza il duo permette ai due musicisti di muoversi con rodato interplay, tra ipnotici bordoni di violoncello e sapiente uso dell’effettistica, sfociando a tratti su territori musicali che richiamano il primo blues del Mississippi.

Giovedì 11 luglio alle 21, Ginga, insuperabile regina del gospel, ci porterà, invece, in viaggio tra i colori soul, neosoul e jazz della sua anima con il progetto “Deep in My Soul”, accompagnata dal pianista Alessandro Omiciuolo. Tutte le sfumature della sua voce si raccolgono in un solo concerto che passa dai grandi classici reinterpretati in chiave contemporanea ai brani di artisti emergenti che stanno continuando a scrivere la storia di questi generi musicali.

“Canto e racconto: jazz e femminismo” è la proposta di giovedì 18 luglio alle 21, che vede protagonista la cantante parigina, ma veneziana d’adozione, Malika Fé, insieme a Dario Zennaro alla chitarra e Lello Gnesutta al basso. Questo progetto è nato assieme al Centro Antiviolenza del Comune di Venezia e prende ispirazione da un lavoro della scrittrice Angela Davis. Da Gertrude Ma’ Rainey ad Aretha Franklin, con il suo grido di battaglia “Respect”, Malika racconta la storia delle donne precursori del movimento di emancipazione femminile afroamericano e dei loro canti di ribellione, in cui nominano senza ambiguità il problema della violenza maschile.

Un altro lavoro nato in seno alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è quello della giovane cantante jazz, compositrice e autrice Perla Palmieri, che giovedì 25 luglio alle 21, all’interno della presentazione del suo percorso artistico “My Jazz Identity”, farà ascoltare anche il brano “The Dry Cleaner From The Moines” di Joni Mitchell che ha voluto reinterpretare insieme ad altre 25 artiste per il progetto “Women in Jazz Unite! Italy” di Rossana Casale.

Il mese di settembre inaugurerà con una nuova uscita discografica firmata Caligola Music, giovedì 5 alle 20:30. Si tratta di “Songs from a Window” della cantante Sara Fortini e del pianista Federico De Vittor. Insieme formano un duo che si muove dal jazz agli orizzonti più lontani dei ritmi afro-latini, con brani originali e arrangiamenti di canzoni che arrivano dal bagaglio musicale di entrambi. Si crea così un spazio che si radica nella forza espressiva ed improvvisativa della voce e del pianoforte, dove canzoni vecchie e nuove prendono forme diverse.

La rassegna chiuderà in bellezza giovedì 12 settembre alle 20:30 con Lara Ferrari, inconfondibile voce solista degli Sugarpie and the Candymen che, assieme al chitarrista Michele Corcella, porterà un tributo alle voci femminili protagoniste dell’American Songbook: un concerto di jazz con forti sapori blues e gospel, inframezzato da brevissimi racconti di storie e aneddoti sulla vita delle cantanti omaggiate, passando da Ella Fitzgerald, Billie Holiday, Anita O’Day, Nina Simone, Sarah Vaughan, fino alle artiste più contemporanee, come Amy Winehouse.

Women for Freedom in Jazz è una rassegna musicale nata nel 2017 nell’intento di supportare Women for Freedom, associazione indipendente, apartitica e aconfessionale che quest’anno compie 10 anni, fondata con l’obiettivo di realizzare e sostenere progetti umanitari per offrire protezione, assistenza, integrazione e riabilitazione a donne, bambine e bambini vittime di tratta, sfruttamento sessuale, violenza e povertà in Italia e nel mondo. Women for Freedom promuove inoltre la cultura del rispetto. Durante i concerti, si fanno conoscere le tematiche di cui si occupa l’associazione e viene distribuito del materiale informativo. Con le precedenti edizioni della rassegna sono stati raccolti trentamila euro destinati poi alle iniziative di “Women for Freedom”.

I concerti si tengono sulla terrazza Top Of The Carlton Sky Lounge dell’ultimo piano dell’Hotel Carlton, affacciata sul Canal Grande. L’accesso ai concerti è con cena obbligatoria, senza supplementi, scegliendo ciò che si preferisce tra le squisite specialità del menu alla carta del Ristorante La Cupola.

L’evento è inserito nel palinsesto delle iniziative “Le Città in Festa” del Comune di Venezia.

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