Greg Burk: pianoforte, composizioni
Daniele Tittarelli: sax alto, sax soprano
Andrea Molinari: chitarra elettrica, chitarra acustica
Jacopo Ferrazza: contrabbasso, basso elettrico
Renaldo Santiago: batteria acustica, batteria elettrica
Tonos Records – 2024
Greg Burk si affida al sole per raccontare la sua musica. Lo fa con questo nuovo disco che contiene nove sue composizioni originali. Gli sono accanto una serie di musicisti di alto profilo che vanno a comporre il suo nuovo quintetto. Alla chitarra, contrafforte armonico, c’è Andrea Molinari, Daniele Tittarelli al sax, Jacopo Ferrazza al contrabbasso e Reinaldo Santiago alla batteria. Le composizioni di Burk contengono sempre una considerevole percentuale melodica e cantabile. È questo c’è anche in Sun Up, dove le storie che lui racconta si susseguono una dietro l’altra come appartenenti a una narrazione tra amici che si conclude al sorgere del sole. Peace for Vanessa ne è l’epitome iniziale. Un pezzo dialogico dove spicca al suo interno un assolo di chitarra che si pone come seconda voce narrante accanto al pianoforte. C’è un senso di controllata gioia in questo brano, cosa che cambia invece in We’ll be together again, una ballad sommessa e a più voci. La musica di Burk non sorprende ma ti conduce passo dopo passo verso il suo mondo fatto di tante e diverse storie. È il caso di Shadow Mambo, che di colpo agita e rinvigorisce un’atmosfera tranquilla e dialogica. Naturalmente la title track con il suo iniziale assolo percussivo è una sorta di inno alla vita, una palese e giocosa vitalità. Non manca un capitolo dedicato alla poesia. È il caso della splendida Petals on the water, un suggestivo ed etereo affresco di note. Con B Blues introduce alcune variazioni umorali che tristi, dopo tutto, non lo sono. A queste fanno da contro canto le aspirazioni e le speranze di Peace everlasting. Sun Up si chiude caloroso, vivace e luminoso con Triad again, un pezzo che certifica l’inossidabile qualità della musica di Greg Burk.
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