Cecilia Sanchietti – Colours

“Colours” presenta sette tracce originali immaginate da Cecilia Sanchietti per descrivere altrettanti colori: una sorta di concept album emozionale, declinato secondo atmosfere di volta in volta differenti e secondo le varie attitudini dei musicisti coinvolti. Come già nel precedente “Postcard from Gamla Stan”, la batterista coinvolge infatti una formazione italo-svedese, creando una particolare convergenza tra sonorità mediterranee e nordiche, tra inflessioni stilistiche e combinazioni timbriche.

Nel disco si sviluppa così un modern mainstream aperto ad innesti diversi: ritroviamo suggestioni provenienti dalla world music o richiami alla forma canzone, spunti ripresi dalle tradizioni del jazz e soluzioni provenienti dalle varie stagioni del jazz nordico. Una miscela, quella proposta da Sanchietti, gestita con cura, per mezzo di interventi mirati, leggeri ma ben tratteggiati. La batterista indirizza senza costringere e si appoggia in maniera fertile sulle differenze di approccio dei singoli musicisti: le composizioni originali presenti nel disco offrono ai vari interpreti il terreno dove poter disporre a loro volta interventi e improvvisazioni. Il dialogo tra i musicisti e la “convivenza” delle intenzioni contenute nelle composizioni diventano l’approdo naturale di un lavoro condotto alla continua ricerca di connessioni possibili, una ricerca realizzata attraverso l’ascolto reciproco, l’aderenza agli spunti presenti nella scrittura e nei vari passaggi dei brani e l’intenzione di trarre ispirazione con estrema libertà dai tanti riferimenti attraversati dalla musica d’improvvisazione nel corso degli ultimi decenni.

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