Luca Crispino: chitarra, synth, electronics
Federico Zoccatelli: sax soprano, sax alto
Stefano Benini: flauto, flauto basso, didgeridoo
Riccardo Ferfoglia: basso elettrico
Luigi Sabelli: batteria
Dodicilune Dischi – 2024
Luca Crispino non delude mai. La sua musica di confine, che adotta il jazz come struttura tecnica, come sempre si spinge lontano, in territori inesplorati tra la fusion e il rock. Improvvisazione, sovrapposizioni tematiche, propulsione ritmica, incroci stilistici, variazioni solistiche, richiami folk e volute progressive sono le sostanze che compongono Diffrazioni. Un mix vitale che da vita a composizioni progressive/rock come Ziggurat, in cui il blues del sax fa da preludio al flauto simil folk di Benini. Di mezzo la chitarra a tratti melodica a tratti aggressiva e incalzante. Diffrazioni è un disco dove ogni singolo brano è un mondo a parte che s’incastra nel progetto totale di Crispino. Monci orientaleggia le sue armonie; Vecchie case che non conosco, invece, è una ballad che si ammanta di nostalgia e passato. Comete poi ha una identità indefinita, misteriosa che al termine si volge a oriente grazie a una invenzione di sax. Libanza si muove su stilemi funk melodici guardando tematicamente a est. Diffrazioni prosegue nel suo giro regalando sorprese, suoni inusitati, atmosfere misteriose e viaggi tra i mondi musicati della galassia Crispino. Consigliato!
Segui Jazz Convention su instagram: @jazzconvention