Marco Cerri Ciommei – Cronosisma

Cronosisma, primo disco da leader del sassofonista Marco Cerri Ciommei, si apre con una sorta di elegia musicale intitolata Asa Nisi Masa. Ancilotto e Venitucci dispiegano tutta la loro forza evocativa per esaltare la profondità poetica della composizione di Ciommei. Lo stesso sassofonista, attraverso il sax, si esprime in un cantico leggiadro, sognante e luminescente cullato dalle corde del contrabbasso. I protagonisti di questo progetto particolare e luminoso, sono il tempo e il ricordo, entrambi incastonati nell’immagine di copertina del disco dove tutto è sfumato, poco chiaro. I contorni creano le immagini, una strada che non ha fine e un’auto in lontananza che si perde tra il cielo e la terra (Last Call). Questa è la musica di Ciommei, sospesa tra passato e futuro, come un Cristhoper Nolan che invece di raccontare le stelle si avventura tra i sentimenti di terresti il cui presente è una dimensione impalpabile e irreale. Nel mondo del sassofonista c’è spazio anche per il folk, inteso come rievocazione del ricordo, narrazione di un passato che si fa futuro tra le mura di una performance dai sapori cameristici e gentili (Lo Zittone). Pure Immagination è forse il senso pratico e vero della musica di Ciommei, una deriva sonora dove depositare i propri sogni improvvisati, privi di sussulti e paure, leggeri e tranquillizzanti, contrappasso di un presente rischiarato dalla Luna, che esiste solo se Dormi.

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