Francesco D’Auria: batteria, percussioni, hang
Michel Godard: tuba, serpente
Tino Tracanna: sax tenore, sax soprano
Caligola Records – 2024
Registrato dal vivo presso il Jazz in Bass di Lugano, Spiritus Spiritus rappresenta una performance musicale di alto livello. D’Auria, Tracanna – i due si conoscono a menadito e detengono da tempo una simbiotica collaborazione -, e Godard hanno dato vita a un concerto raffinato, suonato in maniera impeccabile e restituito all’ascoltatore emozioni che solo l’improvvisazione del momento e un innato senso della melodia sanno dare. Il suono del basso tuba di Godard è avvolgente, ricorda l’abbraccio di un serpente – innocuo -, antico e allo stesso tempo moderno nelle sue applicazioni tecniche (What Will We Do After Sunday). Si sposa con successo con le invenzioni timbriche di D’Auria e le evoluzioni armoniche del sax di Tracanna. il primo assaggio di questo loro simbiotico rapporto lo si ha con il primo dei sette brani originali intitolato Monetina. È una sorta di suite di tredici minuti in cui il tema di natura melodica viene usato per dar vita a improvvisazioni che restano sempre sul filo di un piacevole e accattivante ascolto. La loro è una musica che tende a volte al camerale per come è semplicemente sofisticata. Le atmosfere spesso sono astratte e rarefatte, puntano in alto come in Il Cielo, richiamano il jazz ma non sono esclusivamente jazz. Echi orientali, musiche contemporanee e fascinazioni world sono i filamenti di un tessuto di note ordito da tre musicisti che sanno regalare speciali emozioni e una musica che non ha bisogno di parole ma di ascolti.
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