Alex Carreri – A time and a place

Da un senso di libertà, di assenza di confini A time and a place di Alex Carrieri. Il bassista fa salire a bordo del suo aereo musicale gli ascoltatori – Message to Passengers – per intraprendere un viaggio tra i suoni di un mondo musicale da lui immaginato e vissuto. Undici tappe originali, costruite con chiarezza, dirette e immediate nella fruizione. Dotate di un timbro ben preciso, diremmo di fabbrica, colorate, luminose che abbracciano gli arcobaleni meridiani (Sao Paulo To Bangalore). Gli stessi arrangiamenti pensati da Carreri gli permettono di mettere insieme suoni e immagine apparentemente diverse. E questo lo fa con estrema leggerezza e approccio. Ogni sua composizione rispetta un equilibrio preciso. Non ci sono dilungamenti o improvvisazioni fuori da una griglia ben definita che contempla architetture armoniche solide e inalterabili. Così è in Manhattan per esempio, dove il filo conduttore è il jazz, ovviamente, visto con uno sguardo ampio che ne abbraccia una divertita contemporaneità. La presenza di musicisti di levatura all’interno del disco, e felicemente scelti da Carreri, gli permettono di realizzare appieno la sua idea di produrre musica piacevole, di qualità e che allo stesso tempo faccia sognare, viaggiare ed essere felici. Con questo disco Carreri ci è riuscito.

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