Alessio Zoratto: composizione, contrabbasso
Giovanni Perin: vibrafono
Manu Codja: chitarra
Paul Wiltgen: batteria
Javier Girotto: sassofono
Dokumenta Music – 2024
Canvas Melodies, opera prima di Alessio Zoratto, contrabbassista e compositore, è un viaggio musicale attraverso le opere d’arte che hanno condizionato in maniera immanente la sua cultura artistica. C’è una forte connessione in questo disco tra quello che si ascolta e quello che si dovrebbe vendere o per lo meno immaginare di vendere. La passione di Zoratto per l’arte è così intensa che è riuscito ad andare oltre la linea di demarcazione tra le due discipline facendo si che dove una si riversa nell’altra senza soluzione di continuità. La stessa copertina del disco oltre al titolo aiuta l’ascoltatore ad immergersi in un mondo fatto di colori e sfumature, così come è la sua musica. Il contrabbassista ha creato una miscela di suoni che non si identificano in un solo genere – dimostra la su preparazione musicale per nulla monotematica -, ma aperta a svariate influenze che vanno dal jazz contemporaneo, al rock, al folk, a una fusion colta e di spessore. La formazione che gli sta accanto è di grande aiuto, perché internazionale e dal differente approccio culturale. Alla chitarra c’è il francese Manu Codja, al vibrafono Giovanni Perin, alla batteria il lussemburghese Paul Wiltgen e ai fiati l’eroe dei due mondi Javier Girotto. Canvas Melodies, come recita il titolo, ha una forte presa melodica, un suono ampio e allo stesso sottile e intenso. È pensato e creato, c’è anche l’improvvisazione, per dar vita a immagini, panorami concreti e visioni ristrette come possono essere quelle racchiuse in un quadro che allo stesso tempo travalicano la cornice per diventare esse stesse sfondo reale. Proprio per questo crediamo che Zoratto abbia intitolato il brano d’apertura al disco Landscape, la summa totale dell’intero progetto, fatto d’impasti armonici, trovate etniche – il flauto andino di Girotto -, distorsioni chitarristiche, intrecci ritmici, liriche fughe di vibrafono e intensi ricami di soprano. Canvas Melodies è un disco da ascoltare a fondo così come si fa nel guardare un’opera d’arte che ci attrae e ci incuriosisce.
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