Paolo Fresu: tromba, flicorno
Dino Rubino: pianoforte, Fender Rhodes, wurlitzer
Marco Bardoscia: contrabbasso
Stefano Bagnoli: batteria
Bebo Ferra: chitarra
Filippo Vignato: trombone, effetti
Federico Malaman: basso elettrico
Christiam Meyer: batteria
Tuk Music – 2024
Kind of Miles nasce da uno spettacolo teatrale curato da Paolo Fresu. Il trombettista sardo ha messo in scena un suo grande amore. Sicuramente il musicista che più lo ha ispirato, Miles Davis. Quello spettacolo naturalmente è accompagnato dalla musica, quella di Davis, standards e pezzi originali. Fresu ha ripartito il disco in due sezioni con differenti gruppi e musiche. Il primo disco s’intitola Shadows, più notturno, crepuscolare, lirico e onirico allo stesso tempo. È suonato da un quartetto acustico composto dallo stesso Fresu, da Dino Rubino al pianoforte, Marco Bardoscia al contrabbasso e Stefano Bagnoli alla batteria. Nella traccia numero sei intitolata Back In vi si aggiungono Bebo Ferra alla chitarra e Filippo Vignato al trombone. L’atmosfera che regna richiama naturalmente sensazioni davisiane con il leader che rievoca il maestro e il trio che lo sostiene confezionando la struttura narrante con un Rubino essenziale, mai debordante e misurato nei toni. C’è molta passione in questo disco, tratti improvvisati e bravura tecnica da parte di musicisti che ci mettono del proprio per dare un punto di vista personale e tributario allo stesso tempo. Il secondo disco Fresu lo ha chiamato giustamente Lights. Questo si discosta dall’altro sia per un’ambientazione più lucente, brillante, dinamica e vitale, che per le tematiche. Miles è sempre presente, o per lo meno la sua icona, che qui viene rivissuta elettricamente attraverso composizioni originali scritte dagli stessi musicisti di cui, oltre al quartetto che ha suonato in Shadow, vede aggiungersi a tempo pieno Bebo Ferra e in alcuni brani Filippo Vignato, Federico Malaman e Christian Mayer. L’unico pezzo che fa da collante con Miles è una versione personale di Time After Time di Cindy Lauper. Il resto è una musica vivace, funky, colorita, cardiaca, con il basso elettrico che spinge e il trombone che taglia l’aria mentre Meyer non risparmia colpi alla batteria. Fresu ci ha fatto assaporare i due volti di Miles con risoluto piacere e amore.
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