Nicola Trivarelli Project – Real Illusions

Nicola Trivarelli Project - Real Illusions

Autoprodotto – 2009




Nicola Trivarelli: chitarra classica, chitarra elettrica

Tatiana Valle: voce

Alberto Grossi: sax tenore

Manuel Trabucco: sax alto

Carmine Ianieri: sax tenore

William Di Mauro: pianoforte

Andrea Di Giampietro: pianoforte

Giacomo Salario: pianoforte

Francisco Morales: Fender Rhodes

Nicola Di Camillo: contrabbasso, basso elettrico

Angelo Cipollone: basso elettrico

Fabio Polidori: basso elettrico

Fabio Di Sario Iurisci: batteria

Luca Falsetti: batteria

Fabio Flacco: percussioni






Real illusions ci mostra le eclettiche avventure sonore di Nicola Trivarelli. Se il chitarrista-compositore utilizza di volta in volta tipi differenti di chitarra per mettere in mostra le anime del proprio stile, altrettanto avviene con i brani che guardano in maniera ampia alle diverse stagioni del jazz – dalla tradizione alla fusion – e per confrontarsi poi anche con i ritmi e le atmosfere brasiliane, da una parte, e le più aggressive reminiscenza del rock progressivo.


Per compiere questa ricognizione ampia, Trivarelli ha coinvolto nel suo progetto voci diverse della scena jazzistica e musicale abruzzese. Musicisti di provenienze stilistiche e generazioni differenti danno la possibilità al leader di illustrare con tratti e colori sempre diversi i brani: dalla ritmica energica di Luca Falsetti alle tinte delicate della voce di Tatiana Valle, passando per i sassofonisti coinvolti – Alberto Grossi e Carmine Ianieri al tenore e Manuel Trabucco all’alto – e gli approcci armonici portati dai pianisti presenti – William Di Mauro,
Andrea Di Giampietro, Giacomo Salario e dal Fender Rhodes di Francisco Morales. Uno spettro tale da rispondere alle tante e diverse direzioni prese dalle composizioni del chitarrista.


Trivarelli predilige la formula del quintetto per confrontarsi con il sassofono e la ritmica: la chitarra, quindi, principalmente come voce solista a fianco del sassofono, disposta secondo le diverse versioni dello strumento, alternando il suono tradizionale più vicino al jazz, lo spirito elettrico ed aggressivo e la dimensione classica.


Come per ogni regola che si rispetti, Trivarelli propone due eccezioni in trio, vale a dire Adjusting the shot e Moon alley, brano di Tom Harrell, unica composizione non originale del disco. I brani seguono una forma lirica e aperta, il primo con Giacomo Salario al pianoforte e Nicola Di Camillo al basso fretless e il secondo con Salario e Carmine Ianieri al sassofono.